Per il Milan Belotti potrebbe fare al caso giusto, ma trattare con il Torino non sarà semplice. L’attaccante granata arriverebbe in un solo caso
Solo 13 gol fatti in 14 partite di campionato, i problemi del Milan possono essere riassunti tutti dall’attacco, che ha smesso di girare come un tempo e sta mettendo in crisi il club rossonero. Krzysztof Piatek è spento, demotivato, un lontano parente del goleador che si è fatto apprezzare nella seconda metà della passata stagione. Come lui anche Suso, le cui uniche emozioni di questa stagione sono un assist contro il Brescia alla seconda di campionato ed un gol segnato contro la SPAL lo scorso ottobre. Per ristabilire armonia nel gruppo devono tornare i gol, per questa ragione non è da escludere che la dirigenza stia pensando ad un ritorno di fiamma per Andrea Belotti, attaccante del Torino.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Milan e Roma, novità sul futuro di Thiago Silva: le ultime
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Roma, Dzeko con l’influenza: urge un vice di primo livello
Milan Belotti, serve un sacrificio in attacco
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, obiettivo Guardiola: la variabile Cristiano Ronaldo
Il numero 9 granata sta disputando una grande stagione. In campionato ha messo a segno qualcosa come 7 gol in 13 partite, mentre in Europa League ha segnato 6 gol in 6 presenze. In totale, dunque, il ‘Gallo’ ha buttato in rete 13 palloni in 19 partite giocate. Di questo passo le big, italiane e non solo, potrebbero tentare nuovamente, come accaduto nelle scorse sessioni di calciomercato, l’assalto al bomber dei piemontesi. Maldini, però, se volesse prelevare il prolifico attaccante del Torino dovrebbe rinunciare a qualcuno dei suoi uomini migliori in avanti. Ecco che proprio Piatek e Suso potrebbero essere ‘sacrificati’ per racimolare la quota giusta da versare a Cairo, che per il bomber italiano ha sempre preteso tanto dal punto di vista economico.
M.D.A.
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
Calciomercato Inter, Lautaro assaltato. Conte ha già l’erede
Calciomercato Inter, ecco la chiave per l’assalto a Vidal
