No del Real e troppo caro per la Juve: Conte al bivio

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:14

Il futuro di Antonio Conte è ancora tutto da decifrare. da un lato l’offerta del Tottenham, dall’altro i dubbi di Juve e Real

Appurato – per bocca dello stesso presidente Andrea Agnelli – che, almeno per quest’anno, Max Allegri continuerà a sedere sulla panchina della Juve, nel quartier generale bianconero e nelle alte sfere dirigenziali è già partita la caccia al suo erede. Che dovrà essere portatore, per forza di cose, du un pedigree di una qual certa importanza.

Massimiliano Allegri preoccupato
Massimiliano Allegri © LaPresse

I nomi dei papabili sostituti dell’allenatore toscano – che, a meno di una clamorosa ricetta magica da trovare in corsa, verrà allontanato a fine stagione – sono ormai noti. Si parla di Thomas Tuchel, di Mauricio Pochettino, del sogno Zinedine Zidane e di Antonio Conte. In lizza per un clamoroso ritorno, diciamo ‘alla Allegri‘, sulla panchina biancnoera, il tecnico salentino deve ancora decidere il suo futuro. Qualche segnale però, magari indiretto, è stato già lanciato dal diretto interessato.

Conte, quale futuro? Ecco gli indizi

Antonio Conte perplesso
Antonio Conte © LaPresse

Come riferito stamane dal quotidiano ‘Repubblica‘, da un lato c’è la mega offerta del Tottenham per il rinnovo del contratto fino al 2025. Parliamo di una proposta d’ingaggio da 20 milioni annui più oltre 200 milioni di budget per il mercato. Dall’altra c’è l’interesse di club come Real Madrid, che lavora per il dopo Ancelotti, e soprattutto la Juve. Che spinge per il ritorno di una figura che, a dispetto di qualche tifoso che non ha dimenticato il ‘tradimento’ Inter, sarebbe riabbracciata con piacere dalla piazza.

Il club bianconero deve però fare i conti con le richieste del tecnico pugliese: 15 milioni di ingaggio annui sono assolutamente fuori budget per la Juve. Anche l’opzione Real starebbe poi perdendo quota a causa di riluttanze già evidenti espresse da qualche senatore merengue. Celebre è rimasto, scolpito nella memoria, il grido “Non vogliamo Conte” che riecheggiava nello spogliatoio dei Blancos nella tournée americana del 2021. Insomma, al momento, se Conte non abbassa le sue pretese, il futuro sarò ancora targato Spurs.