Marotta piazza il doppio colpo: è un’Inter tutta ‘italiana’

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:29

Grandi movimenti nel reparto arretrato dei nerazzurri: il dirigente meneghino studia il doppio colpo Made in Italy

Già alle prese con i rinnovi di Milan Skriniar e di Stefan de Vrij, entrambi in scadenza di contratto, l’Ad dell’Inter Beppe Marotta non vuole farsi trovare impreparato qualora, a causa magari di offerte irrinunciabili, dovesse rinunciare ad uno dei due big magari già nel mercato di gennaio.

Giuseppe Marotta sorridente
Giuseppe Marotta © LaPresse

La situazione economico-finanziaria del club nerazzutto, del resto, non prevede molte alternative. Se il PSG dovesse affondre il colpo per lo slovacco – o se per l’olandese, magari da Londra sponda Tottenham – il dirigente meneghino dovrebbe lasciare il passo e ragionare in stretti termini di opportunità. Il sacrifico tecnico sarebbe sì molto doloroso, ma il rischio di perdere uno dei due difensori – o entrambi – a costo zero si fa via via più concreto.

Pressing su Atalanta e Betis: è un’Inter sempre piu ‘italiana’

Come riferito stamane da ‘La Gazzetta dello Sport‘, negli uffici di Viale della Liberazione si è concentrati anche sul rinnovo contrattuale di Alessandro Bastoni. L’ex Parma ha un accordo valido fino al 2024, ma è bene cautelarsi con un certo anticipo considerando anche il feroce pressing dei club di Premier sul mancino centrale. Ecco che allora Marotta oltre a fare dei decisi progressi sul fronte della permanenza del pupillo di Antonio Conte, starebbe intavolando una trattativa con l’Atalanta per soffiare il difensore Giorgio Scalvini all’agguerita concorrenza delle rivali italiane.

Giorgio Scalvini
Giorgio Scalvini © LaPresse

Il club orobico valuta il suo gioiello 40 milioni, ma la società meneghina sta approntando una strategia per anticipare l’arrivo del talento a Milano già e gennaio, bruciando così sul tempo Juve e Milan. Che già si erano messi sulle tracce del ragazzo. L’altro colpo, di cui si parla ormai da settimane, è quello di Luiz Felipe. L’oriundo italo-brasiliano è nella lista dei partenti del Betis Siviglia, ma non per demeriti tecnici. Il club andaluso versa in gravi difficoltà economiche, ed è costretto a cedere alcuni dei suoi giocatori migliori.