Radu di nuovo all’Inter: sfida serrata con il figlio d’arte

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:03

In casa Inter, con l’addio certo di Handanovic, è aperto il casting per il ruolo di vice Onana: due i nomi caldi in agenda

La questione della titolarità della porta nerazzurra è stata un cruccio che il tecnico Simone Inzaghi ha portato con sé fino a poche settimane fa, quando André Onana è stato definitivamente preferito a Samir Handanovic. Il portiere sloveno, nonché capitano della squadra, aveva iniziato la stagione da titolare, salvo poi essere scalzato dal giovane collega.

Andre Onana Inter
Andre Onana © LaPresse

Il periodo di ‘apprendistato’ sotto la guida dell’ex Udinese è durato veramente poco: il presente e il futuro parlano camerunese, e Handanovic – anticipando delle intenzioni già in qualche modo manifestate sul finale della scorsa stagione – è ormai prossimo all’addio definitivo all’Inter. A questo punto Marotta e soci dovranno tornare sul mercato a caccia di un ‘numero dodici’ da affiancare all’ex Ajax. Le piste calde sono soprattutto due, con un’ipotesi che ha davvero del suggestivo.

Radu e Filip Stankovic in lizza come vice-Onana

Ionut Radu Calciomercato
Ionut Radu © LaPresse

Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, Beppe Marotta avrebbe già sondato la pista Alessio Cragno, che al Monza non ha trovato spazio perchè chiuso da Di Gregorio. Quasi certamente l’ex Cagliari non verrà riscattato dai brianzoli, ma lo stesso giocatore  – per quanto lusingato dall’interesse mostrato dai nerazzurro – vorrebbe giocare. Non fare panchina. Ecco che allora i nomi papabili restano due: entrambi, sebbene a titolo diverso, già conosciuti al mondo Inter.

Parliamo di Ionut Radu, attualmente in prestito alla Cremonese, e di Filip Stankovic, ex Inter Primavera e figlio di Dejan, che sta ben figurando al Volendam, in Olanda. Difficile, ipotizza la Rosea, che il romeno possa tornare. Forse il ricordo dell’infortunio tecnico di Bologna che ha contribuito a far pendere lo scudetto dalla parte del Milan, non rende facile tornare a Milano. La pista Stankovic, del resto, è sì suggestiva, ma il classe 2002 potrebbe essere ancora acerbo per una piazza così esigente.