Colpo a casa Mourinho, la Juve ci prova: affare con scambio

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:59

Il club bianconero pesca a casa della rivale in vista del mercato di gennaio: l’idea è quella di uno scambio

Ripiombata, a causa della sconfitta di San Siro patita contro il Milan, nella crisi di gioco e risultati, con la piazza che ribolle contro il tecnico Massimiliano Allegri, la Juve si prepara al match di Champions contro il Maccabi Haifa in un clima non certo idilliaco.

Massimiliano Allegri resterà alla Juventus
Massimiliano Allegri ©LaPresse

La posizione dello stesso tecnico è tornata in discussione: sono già 10 i punti di ritardo dalla capolista Napoli, dopo appena 9 giornate di campionato. Oltre a pensare di raddrizzare la barca con la possibile clamorosa decisione di esonerare Allegri, la dirigenza pensa anche al mercato di gennaio come panacea di alcuni mali che sembrano irrisolvibili. La tenuta difensiva, ad esempio, continua ad essere un problema. Per il reparto arretrato lo staff tecnico avrebbe adocchiato un calciatore della Roma in netta crescita: fresco di convocazione con la sua Nazionale, il sudamericano era già finito nel mirino dei bianconeri la scorsa estate.

La Juve ci prova per Roger Ibañez: McKennie per convincere Mourinho

Jose Mourinho perplesso
Jose Mourinho © LaPresse

Per arrivare a Roger Ibañez, l’obiettivo della ‘Vecchia Signora’ per gennaio, la Juve sarebbe disposta a sacrificare Weston McKennie, il cui rendimento da inizio stagione è davvero ai minimi termini della sua ancor giovane esperienza in maglia Juve. Spesso relegato in panchina, impalpabile quando chiamato in campo a gara in corso, l’americano sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura bianconera.

Allegri stesso sembra non fare più affidamento sull’ex Schalke 04, che invece potrebbe essere molto utile alla causa giallorossa, che nel ruolo di centrali di centrocampo – posizione che McKennie può tranquillamente ricoprire – conta sui soli Cristante e Matic. Le difficoltà per il possibile affare sono due. La prima è la probabile intransigenza di José Mourinho, artefice della crescita dell’ex Atalanta. L’altra è che già a gennaio ‘Gini’ Wijnaldum potrebbe essere rientrato a disposizione: a quel punto McKennie non sarebbe così necessario. C’è anche un terzo possibile ostacolo al tutto. Se davvero Allegri dovesse esser mandato via, il nuovo tecnico potrebbe mettere il veto alla cessione del giocatore a stelle e strisce.