Inter-Lukaku, c’è lil clamoroso annuncio di Marotta

ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:25

Nell’immediato pre-partita di Porto-Inter, l’Ad nerazzurro Beppe Marotta ha parlato anche di mercato: c’è l’annuncio su Lukaku

La stagione dell’Inter è certamente ad un bivio. Se non quello decisivo, almeno un crocevia importante che determinerà, forse, anche la futura collaborazione di Simone Inzaghi col club nerazzurro.

Beppe Marotta è stato perentorio sul possibile futuro di Romelu Lukaku all'Inter
Romelu Lukaku Calciomercatoweb.it

Al di là delle dichiarazioni di rito di eminenti esponenti del club di Viale della Liberazione, come Beppe Marotta – che ha parlato ai microfoni di Mediaset – è indubbio che il tecnico si giochi una bella fetta di futuro. Lo stesso futuro che è uno degli argomenti più di conversazione quando si parla di Romelu Lukaku. Che tecnicamente è in prestito secco dal Chelsea. Sull’avvenire del possente centravanti belga ha parlato sempre il dirigente meneghino, stavolta ai microfoni di Sky. Le rivelazioni mettono una pietra forse decisiva sulla querelle di mercato legata a Big Rom.

Lukaku addio, c’è la conferma di Marotta

Queste sono partite in cui bisogna buttare al di là dell’ostacolo la mente, con determinazione. Si preparano da sole, ma credo che stasera si deve avere grande concentrazione e grande coraggio. Noi guardiamo il presente, non guardiamo il passato o il futuro, siamo concentrati su questa gara. Dobbiamo ottenere il risultato per tutti noi, tutti sanno quali sono i nostri doveri e le nostre ambizioni, dobbiamo onorare la maglia“, ha esordito Marotta.

Beppe Marotta è stato perentorio sul possibile futuro di Romelu Lukaku all'Inter
Romelu Lukaku Calciomercatoweb.it

Lukaku? Il prestito è stato fatto per una stagione, indipendentemente dal suo andamento tornerà al Chelsea. È stata una stagione anomala, i problemi che abbiamo noi li hanno anche altre squadre e chi ha partecipato ai mondiali. Brozovic per esempio non è quello che non conosciamo, e Lukaku non si è ancora ritrovato. Non è ancora al top o quello che abbiamo imparato a conoscere dalle annate precedenti“, ha concluso l’ex dirigente di Sampdoria e Juventus.