L’ex Milan mette tutti in guardia: “Non può fare il titolare”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:59

Le ultime scelte di mercato del Milan hanno scatenato il dibattito: la base di partenza è il lungo infortunio di Mike Maignan

Preso atto che il ‘curioso’ infortunio di Mike Maignan – che in teoria avrebbe dovuto saltare solo il Mondiale in Qatar, e che invece non rientrerà prima di metà febbraio – è più grave del previsto, il Dt del Milan Paolo Maldini è corso subito ai ripari. Dalle voci su Sportiello e Cragno in rossonero, si è passati poi alla realtà dell’acquisto di Devis Vasquez, semisconosciuto portiere colombiano del Guaranì, classe ’98.

Mike Maignan in azione
Mike Maignan © LaPresse

La decisione della dirigenza meneghina non ha lasciato indifferenti tifosi e addetti ai lavori, che si interrogano sulla bontà della scelta compiuta. Tra questi Mario Ielpo, ex portiere del Milan ora avvocato, che ha analizzato i problemi tra i pali della sua ex squadra intervenendo in diretta su TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.

L’analisi di Ielpo sulla questione portieri in casa Milan

Vasquez? C’era sicuramente bisogno di prendere qualcuno, perché il Milan ha due portieri che hanno giocato poco. Ovviamente mi riferisco a Mirante e Tatarusanu, che sono anche un po’ in là con l’età. Aver preso qualcuno per rinforzare il reparto portieri mi è sembrato necessario. Tatarusanu ad esempio appare molto peggio di quella che poi è la sua resa in campo. Alla fine non ha fatto tutti questi errori che gli si vogliono attribuire. In questo momento bisogna però guardare se manca un titolare o manca una riserva: attualmente Tatarusanu deve fare il titolare e probabilmente non è in grado di farlo, anche perché i tempi di recupero di Maignan sono sconosciuti. Certo, si fa fatica a pensare al romeno in porta per tutta la stagione, Champions League compresa”, ha esordito.

Ciprian Tatarusanu in campo
Ciprian Tatarusanu © LaPresse

In questo mercato di riparazione la soluzione ai problemi dovrebbe essere un giocatore già pronto in ogni ruolo, perché hai talmente tante partite in poco tempo che ti giochi tutto e quasi subito. Allo stesso tempo per esempio la scelta di Cragno mi avrebbe comunque lasciato qualche dubbio. Se il Milan sa che per due mesi non avrà Maignan avrebbe dovuto prendere un profilo superiore anche allo stesso Cragno”, ha concluso.