Non solo Leao, si complica il rinnovo di un altro big: “Non può farci nulla”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:36

Sono giorni caldi in casa Milan, con la dirigenza rossonera impegnata su più fronti per il rinnovo di almeno tre big

Accantonata solo temporaneamente per la presenza del giocatore alla kermesse mondiale in corso di svolgimento in Qatar, la questione – o forse sarebbe meglio dire la telenovela – legata al rinnovo di contratto di Rafael Leao può ora riprendere con tutti i crismi del tormentone. Paolo Maldini è ansioso di riprendere un filo interrotto proprio a causa dell’incipiente Mondiale, ma la trattativa, se possibile, si è fatta vieppiù complicata.

Stefano Pioli con Leao
Stefano Pioli © LaPresse

Ovviamente Stefano Pioli preme per una permanenza stabile, certificata dall’allungamento dell’accordo, del suo giocatore. Questo anche per evitare le inevitabili distrazioni ed indiscrezioni che già avrebbero in qualche modo prodotto i loro effetti nelle ultime prestazioni in maglia rossonera del talento lusitano. Il Chelsea però non molla l’osso. Determinato a tutti i costi ad accaparrarsi il calciatore, il club londinese è disposto ad accontentare le richieste del suo entourage. Senza per questo abbassare la proposta economica da destinare al Milan.

Le difficoltà nel trattenere Leao e il punto sugli altri rinnovi

Non c’è però il solo, seppur importante, rinnovo di Rafael Leao ad occupare l’agenda dell’abile dirigente rossonero. Incombomo infatti anche le questioni relative ad Ismael Bennacer ed Olivier Giroud, due pezzi da novanta mica male nello scacchiere del tecnico. Sulle suddette situazioni ha detto la sua Luca Bianchin, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’, intervenuto a TVPlay, il canale Twitch di Calciomercato.it.

Rafael Leao
Rafael Leao © LaPresse

Leao? Un nuovo appuntamento ci sarà, mi sembra complicata la questione, come mi sembra complicata seppur di meno quella di Bennacer”, ha esordito. “Il Chelsea pur avendo adesso altre priorità, rimane molto interessato. È sempre possibile che arrivino offerte irrifiutabili: a 120 milioni il Milan non potrebbe trattenerlo, altrimenti dovrebbe offrire un ingaggio molto alto. Più semplice il rinnovo di Giroud per il livello di empatia che si è creato: sono innamorati l’uno dell’altro“, ha concluso Bianchin.