Addio al Real, Ancelotti lancia la sfida a Guardiola e Mourinho

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:14

Il terremoto provocato dalle dimissioni del ct brasiliano Tite apre degli interessanti scenari per la successione: anche Ancelotti in corsa

È stato una delle grandi delusioni del Mondiale in Qatar. Forse LA delusione principale, se pensiamo che la Seleçao era accreditata da tutti come la grande favorita della kermesse asiatica. Invece, per ‘colpa’ della Croazia, la Nazionale brasiliana non solo ha fallito l’accesso alla finale – obiettivo minimo dichiarato dallo stesso ct Tite – ma perfino il passaggio alle semifinali, estromessa appunto da Luka Modric e compagni ai quarti.

Tite
Tite © LaPresse

Inevitabili, anche se un po’ sorprendenti per la rapidià dei tempi, sono arrivate le dimissioni del ct verdeoro, che aveva già precedentemente fallito il grande appuntamento con la Copa America 2021, persa davanti al proprio pubblico al cospetto dei rivali argentini. Il vuoto lasciato su una delle panchine più prestigiose al mondo ha fatto scattare un casting d’eccezione. Sono già stati fatti nomi prestigiosissimi, come quello di Pep Guardiola e perfino di José Mourinho. Ma all’orizzonte starebbe spuntando proprio lui, Re Carlo Ancelotti.

Corsa stellare per la panchina della Seleçao: Ancelotti nome caldo

Dalla Spagna, nello specifico dal portale ‘Mundo Deportivo‘, arriva quello che la testata stessa definisce un ‘bombazo’, una bomba di mercato: il tecnico di Reggiolo sarebbe in lizza per la successione sulla panchina del Brasile. Le innegabili capacità di essere un vincente, unite anche all’ottima conoscenza di parecchi elementi che ancora faranno parte della Seleçao – da Casemiro ad Eder Miiltao passando per Vinicius e Rodrygo – fanno del tecnico italiano un candidato forte. Credibile e presumibilmente ben accetto dall’opinione pubblica.

Carlo Ancelotti e Pep Guardiola sorridono
Carlo Ancelotti e Pep Guardiola © LaPresse

Nella straordinaria carriera dell’ex allenatore, tra le latre, di PSG e Bayern Monaco, mancherebbe una sola perla: la conquista del titolo di Campione del Mondo. Sarebbe il coronamento di un percorso che a quel punto avrebbe pochi eguali nella storia del calcio. Arrivare a regalare al Brasile – ad Usa 2026 – un titolo mondiale a 24 anni di distanza poi, renderebbe tutto ancor più epico.