Juve nel caos, dimissioni Allegri: ecco cosa è successo

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:34

All’indomani delle dimissioni del CdA bianconero, emerge un retroscena che riguarda la decisione assunta dal tecnico toscano

Giornate di fuoco in casa Juventus. Le improvvise dimissioni di Andrea Agnelli e dell’intero CdA bianconero hanno creato un vero e proprio terremoto, i cui effetti sono ancora tutti da scoprire. All’indomani della clamorosa notizia, sono anche spuntati dei retroscena che riguardano due personaggi che, per il momento, continueranno ad esercitare il loro ruolo nel pieno rispetto delle loro funzioni. Ma che sono stati molto vicini a lasciare il mondo Juve.

Federico Cherubini
Federico Cherubini © LaPresse

Come riportato stamane da ‘La Gazzetta dello Sport’, il Ds Federico Cherubini e il tecnico Max Allegri avevano rassegnato le loro dimissioni, poi respinte da Elkann. La volontà di dare una certa continuità al lavoro svolto, con l’invito a concludere la stagione alzando almeno un trofeo, sono state le motivazioni alla base della conferma dei due. Che, senza perdere tempo, hanno da subito confermato alla squadra che l’impegno non dovrà venir meno, e che questi cambiamenti non dovranno influire sugli obiettivi di gruppo.

Allegri, dimissimi respinte e dialogo con la squadra

Massimiliano Allegri preouccupato
Massimiliano Allegri © LaPresse

La ‘Rosea‘ si è addentrata nelle dinamiche bianconere riferendo anche di un certo senso di smarrimento dei giocatori nell’apprendere la notizia. Tra chi era a casa, chi in vacanza dall’altra parte del mondo, in taluni casi il ribaltone societario bianconero è stato appreso solo la mattina seguente. Per chi invece è venuto a conoscenza delle dimissioni del CdA ‘in tempo reale’, ci ha pensato il tecnico a far sentire la sua presenza.

Sulla chat di squadra infatti, l’allenatore toscano ha voluto dare un segno tangibile del su impegno e del suo focus sulla causa juventina. Per i giocatori non dovrà cambiare nulla, questo il succo dei messaggi. Anche il ds Cherubini, a margine dell’incontro col nuovo Dg Maurizio Scanavino, ha parlato a distanza coi calciatori. La Juventus non si ferma, insomma. Le vicende societarie non dovranno rappresentare un facile alibi.