“La Juve non può esonerare Allegri”: spunta la verità sul tecnico

ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:29

Se da un lato c’è chi ha scacciato la crisi, dall’altro c’è chi ancora avrà il suo da fare per raddrizzare la propria posizione

L’Inter di Simone Inzaghi può dirsi oramai uscita dalla crisi che l’ha attanagliata nelle settimane scorse. Però c’è chi fa parlar di sé arrivati alla nona giornata di campionato, perché la classifica della Juventus parla chiara.

Tifosi Juventus
©LaPresse

Tredici punti, 3 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte sono statistiche che risuonano nell’ambiente bianconero, come un ci fosse una maledizione su Allegri e sui suoi ragazzi. La vittoria sul Bologna aveva dato speranze e di certo non poteva essere la partita contro il Maccabi Haifa a sancire una netta ripresa. Perdere con il Milan ci sta, sono i campioni d’Italia in carica, ma uscire sconfitti esprimendo un bel gioco è un conto, rimanere imbrigliati in un possesso palla sterile è un altro discorso.

Resta alla Juventus, il gioco può aspettare

Massimiliano Allegri resterà alla Juventus
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, Mario Mattioli ha specificato come, nonostante la crisi, la dirigenza juventina non potrà esonerare Massimiliano Allegri. Anche volendo infatti, oltre al pesante ingaggio, l’allenatore toscano ha portato con sé circa 18 membri dello staff tecnico: è una vera e propria azienda – ha detto Mattioli – mandare via tutte queste figure professionali non è fattibile – secondo l’esperto giornalista sportivo.

Effettivamente bisogna pur fare i conti con l’aspetto economico e l’impatto che potrebbe avere mandare a casa tanti professionisti e tenerli a libro paga fino alla scadenza del contratto. Si parla di milioni di euro, senza considerare l’eventuale ingaggio del sostituto e, di conseguenza, di tutto il suo staff. La Juventus pertanto ha quasi le mani legate e dovrà fare in modo che le sorti di una stagione iniziata malissimo possano volgere al meglio, e il più presto possibile. I tifosi non hanno una pazienza infinita e si aspettano di più da una squadra di siffatto prestigio.