Rabiot si offre al top club: scambio con un altro flop

ULTIMO AGGIORNAMENTO 22:59

Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus di Massimiliano Allegri, potrebbe offrirsi, di ritorno, al PSG e occhio ad un possibile scambio

La Juventus di Massimiliano Allegri, nonostante il tecnico livornese non sia ancora presente, ha iniziato in parte il suo lavoro alla Continassa in vista della prossima stagione, che deve essere quella del riscatto per la Vecchia Signora dopo un primo Allegri bis decisamente deludente sia dal punto di vista dei risultati che nelle idee messe in campo, davvero poche e confuse.

Juventus, Rabiot ai saluti
Adrien Rabiot ©LaPresse

La Juventus però ora sembra aver cambiato registro, anche in sede di calciomercato, con la dirigenza che si è allineata di più alle richieste del suo allenatore, tendente a ricercare giocatori di maggior esperienza rispetto a giovanissimi da crescere ed aspettare. Ecco perché sono arrivati, in attesa dell’ufficialità, due colpi di stampo internazionale: Paul Pogba, centrocampista francese, e Angel Di Maria, esterno offensivo argentino. Entrambi hanno lasciato i loro club, rispettivamente il Manchester United e il PSG, in scadenza di contratto.

Due parametri zero per segnare la rinascita e occhio alle cessioni, in particolare a centrocampo. La situazione di Adrien Rabiot infatti potrebbe cambiare repentinamente nelle prossime settimane. Il centrocampista francese, attraverso il suo entourage, sarebbe infatti a disposto ad offrirsi per un ritorno al PSG, club che ha oggi presentato come nuovo allenatore Galtier, campione di Francia con il Lille nel 2021.

Calciomercato Juventus, Rabiot si offre: occhio allo scambio

In caso di risposta affermativa da parte del PSG, la Juventus potrebbe chiedere al club francese, in cambio di Rabiot, il cartellino di Wijnaldum, centrocampista olandese che ha decisamente deluso nella sua prima annata al Parco dei Principi. Nonostante un pedigree da top assoluto, l’asso oranje non sembra essere entrato a pieno regime nell’ambiente della società transalpina e potrebbe, sin da subito, dire addio.