Una follia della Juve: 113 milioni per l’erede di Dybala

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:14

Nell’incontro di lunedì tra l’agente Antun e la Juventus è stato sancito l’addio a zero di Dybala a fine stagione

Tre mesi e Dybala non sarà più un giocatore della Juventus. Lunedì l’incontro della definitiva rottura, con l’ufficialità arrivata in serata per bocca di quell’Arrivabene che mai è stato tenero con l’argentino. A dirla tutta è stato colui il quale ha messo il sigillo al divorzio col classe ’93 di Rosario, facendo saltare l’accordo di massima che era stato trovato in autunno.

Paulo Dybala ©LaPresse

In casa Juve e a livello di calciomercato è di conseguenza scattato il toto erede di Dybala, il cui futuro potrebbe essere all’Inter oppure nella Liga, meta preferita dal calciatore. Qualche chance tocca darla pure alla Premier e alla Bundesliga. Per quanto riguarda il successore, è rispuntato fuori il nome di Joao Felix dell’Atletico Madrid, proprio una delle società maggiormente interessate a Dybala. In questi due anni nella Liga il classe ’99 non è riuscito a confermare le tante ed elevate aspettative che si avevano su di lui e che nutrivano gli stessi ‘Colchoneros’. L’investimento fu di 127 milioni di euro, ovvero il prezzo dell’allora clausola presente nel contratto col Benfica.

Calciomercato Juventus, Joao Felix erede Dybala: serve una ‘follia’ economica

Calciomercato Juventus, Joao Felix erede Dybala: follia economica
Joao Felix ©LaPresse

Jorge Mendes, ovvero l’agente di Cristiano Ronaldo, può proporre alla Juve il talento portoghese e imbastire in prima persona l’operazione con gli amici dell’Atletico, il quale con la Juve ha già in ballo il riscatto di Morata. Parentesi: Cherubini e soci puntano allo sconto dei 35 milioni pattuiti. Va però detto che l’operazione Felix avrebbe dei costi clamorosi, possiamo dire anche folli. L’ingaggio del 22enne raggiunge i 9 milioni di euro netti (la richiesta sarebbe di un quinquennale ad almeno quelle cifra), mentre il suo cartellino costerebbe almeno una settantina di milioni. In totale, insomma, occorrerebbe un investimento di 115 milioni di euro.