Kalulu conquista il Milan e se ne va: l’addio dietro al grande colpo

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:12

Kalulu si è preso il Milan ma ora i rossoneri fanno i conti con la richiesta provocatoria per il grande colpo

Ci ha messo un anno, ma alla fine Pierre Kalulu si è preso il Milan. Il 21enne difensore francese ha avuto bisogno di qualche mese per ambientarsi in Italia, ora però è diventato un punto di forza della squadra di Pioli.

Kalulu
Kalulu © LaPresse

Venti presenze e un gol in stagione, ma soprattutto una sicurezza mai vista finora e un’intesa perfetta con Tomori. L’emblema della stagione della consacrazione del giovane difensore ex Lille è stata la partita di Napoli quando ha tenuto a bada un Victor Osimhen in grande spolvero.

Kalulu, con l’aiuto di Tomori, lo ha controllato e gli ha impedito di rendersi pericoloso. La certificazione che l’acquisto di un anno e mezzo fa non è stato assolutamente sbagliato. Tanto che ora di club pronti a prendersi il 21enne non ne mancano e le offerte in estate potrebbero fioccare. Tra queste potrebbe esserci anche una provocazione che spianerebbe la strada ad un grande colpo.

Calciomercato Milan, Kalulu per arrivare a Botman

Botman
Botman © LaPresse

Non è un segreto che il Milan sia alla ricerca di un difensore di spessore per la prossima stagione. Il profilo cerchiato in rosso è quello di Sven Botman. Trattato anche in inverno, quando il colpo sfumò per le richieste del Lille, resta l’obiettivo principale di Maldini per il prossimo anno.

Un affare che dovrebbe concludersi anche se dal club francese sarebbe pronta a partire una provocazione che creerebbe qualche dubbio nel Milan. Il Lille, infatti, potrebbe chiedere l’inserimento proprio di Kalulu nell’affare Botman. Per il 21enne sarebbe un ritorno in Francia essere cresciuto nelle giovanili del Lione ma difficilmente la provocazione sarebbe accolta dal Milan.

I rossoneri vogliono Botman anche con un investimento non piccolo, ma senza sacrificare Kalulu. Dopo averlo atteso per una anno, Pioli si vuole godere l’esplosione del giovane difensore francese, con una retroguardia che tra lui, Tomori e il possibile arrivo di Botman (senza dimenticare il ritorno di Kjaer) sarebbe sinonimo di sicurezza.