L’affare in prestito spiana la strada: Paratici stavolta nemico della Juve

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:14

L’operazione ritorno andata in porto nel calciomercato di gennaio può consentire al Tottenham targato Paratici e Conte di anticipare la Juve per il centrocampista

Da amico a nemico è davvero un attimo. E’ il caso di Fabio Paratici, silurato dalla Juve al termine della scorsa stagione e poi in parte ‘finanziatore’ del grande colpo Vlahovic messo a segno dai bianconeri nel calciomercato di gennaio grazie anche alle operazioni in uscita Bentancur e Kulusevski fatte appunto con il Tottenham del grande ex. Anzi, dei due grandi ex visto che sulla panchina dei londinesi è seduto da alcuni mesi Antonio Conte.

Calciomercato Juventus, Aouar si complica: affondo dell'ex Paratici
Fabio Paratici ©LaPresse

Paratici dà, o meglio ha dato ma prossimamente potrebbe togliere. Il Direttore sportivo del Tottenham avrebbe infatti sulla propria lista della spesa un giocatore che già fu a lungo nel suo mirino negli ultimi anni dell’esperienza in bianconero e che tutt’ora rappresenta un nome valido per il prossimo mercato de ‘La Vecchia Signora’: stiamo parlando di Houssem Aouar. Il polivalente centrocampista francese non sta disputando un’annata all’altezza delle precedenti ed è in scadenza a giugno 2023 con il Lione, due ‘fattori’ che hanno di fatto dimezzato il valore del suo cartellino: da 50-55 a circa 25 milioni di euro.

Calciomercato Juventus, perché Aouar può finire al Tottenham di Conte e Paratici

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Aouar ©LaPresse

In questi mesi il classe ’98 è anche entrato a far parte della ‘ICM Stellar Sports’, agenzia che rappresenta – tra gli altri –  Gareth Bale e lo juventino Szczesny. Ecco spiegati gli ottimi rapporti con la Juve, ma soprattutto con Paratici, il quale a proprio vantaggio potrebbe sfruttare pure l’eccellente relazione con lo stesso Lione, rinsaldatasi a gennaio con l’operazione ‘grande ritorno’ di Ndombele conclusasi in prestito più diritto di riscatto fissato a 65 milioni, una cifra ovviamente fuori portata per la società del presidente Aulas. L’asse Tottenham-Lione gioca evidentemente a svantaggio della Juventus.