Calciomercato Milan, Conti e Calabria non convincono: tre nomi per la fascia destra

Il Milan si muove sul calciomercato. Conti e Calabria non convincono e si cerca un rinforzo per la fascia destra: nel mirino Aurier, Celik e Sidibe

Zeki Celik
Zeki Celik (Getty Images)

Pioli non riesce a conquistare i primi tre punti sulla panchina del Milan. L’allenatore, al suo esordio, ha schierato i rossoneri con un 4-3-3 molto offensivo. L’unico a non convincere è stato Andrea Conti, autore del fallo da rigore che ha permesso al Lecce di portarsi sull’1-1. La sua prestazione, nel complesso, non è stata positiva e il terzino continua a non convincere, così come Davide Calabria in questo avvio di stagione. Il classe 1996 ha già rimediato due espulsioni in sei presenze in campionato. Proprio per questo la dirigenza sta già scandagliando il mercato alla ricerca di un terzino destro di livello.

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Calciomercato Milan, da Celik a Aurier: tre nomi per la fascia destra

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Il Milan è pronto a muoversi nella prossima finestra di calciomercato e starebbe valutando tre profili per la corsia destra. Si parte del terzino turco classe 1997 Zeki Celik. Il calciatore di proprietà del Lille, in ottimi rapporti con il fondo Elliott, è valutato 20 milioni di euro, che potrebbero anche crescere nei prossimi mesi se qualche altro club si farà avanti.

Le alternative sono due: il francese Djibril Sidibe di proprietà del Monaco ma in prestito all’Everton e Serge Aurier, terzino del Tottenham già cercato in estate dal Milan che, a differenza degli altri due, può ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di difensore centrale e terzino sinistro. Aurier, classe 1992, ha una valutazione di circa 25 milioni di euro e non sarà facile abbassare le pretese degli ‘Spurs’. Per quanto riguarda Sidibe, invece, l’esperienza in Inghilterra non si sta rivelando positiva (ha finora raccolto solamente due presenze) e il Milan potrebbe rappresentare una grande opportunità per rilanciarsi. In ogni caso, il Milan potrà intervenire in entrata solo dopo aver incassato considerando il grande buco in bilancio evidenziato qualche giorno fa.

E.M.

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