Game over. Massimiliano Allegri ha fatto il suo tempo sulla panchina della Juventus: il suo sostituto arriva dalla Premier League
Il mezzo passo falso contro in casa dell‘Atalanta (pareggio a reti bianche) ha frenato la rincorsa della ‘Vecchia Signora’ al vertice della classifica occupato in coabitazione dall’Inter e dal Milan. 
Ma al di là del risultato, comunque non disprezzabile contro una ‘Dea’ che attraversa un brillante stato di forma come certifica anche il successo in trasferta contro lo Sporting Lisbona in Europa League, ciò che ha rappresentato un passo indietro rispetto alle precedenti uscite bianconere è la qualità del gioco.
Certo, per un club il cui motto è ‘l’unica cosa che conta è vincere’ la cifra estetica storicamente non ha mai rappresentato un’esigenza da soddisfare. Tuttavia, con Max Allegri si toccano punte di noia e di imbarazzante non-gioco da scoraggiare anche il più accanito tifoso della Juventus.
Di conseguenza, sulla panchina del tecnico livornese tornano a volteggiare gli avvoltoi. Anzi, ci sarebbe già il nome del suo erede, un nome altisonante in arrivo dal campionato più bello e ricco, la Premier League.
Allegri via: Jurgen Klopp nella lista dei candidati alla sua successione
Dunque, l’ex tecnico rossonero ha fatto il suo tempo sulla panchina della Juventus. D’altronde, la sua seconda avventura bianconera non si avvicina neanche lontanamente ai fasti della prima (cinque scudetti di fila e due finali, perse, di Champions League).
Insomma, che Allegri riesca a vincere o no lo scudetto, anche se in ogni occasione il tecnico livornese sbandiera che l’obiettivo stagionale è la qualificazione alla prossima edizione della ‘Coppa dalle grandi orecchie’, i dirigenti della ‘Vecchia Signora’ hanno già voltato pagina. 
Infatti, il Direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, ha già iniziato lo scouting per il suo sostituto. E nella lista dei candidati dell’ex Direttore sportivo del Napoli c’è anche Jurgen Kopp. Sì, avete letto bene, proprio l’allenatore del Liverpool.
E’ comprensibile la vostra sorpresa. Del resto, l’eventuale approdo del tecnico tedesco alla Continassa sarebbe un taglio netto con l’esperienza ‘allegriana’. I due sono agli antipodi quanto a filosofia calcistica: il ‘corto muso’, espressione, mutuata dal linguaggio dell’ippica, che indica la vittoria di un’incollatura, declinazione di Allegri del sopracitato motto del club bianconero, contro il ‘gegenpressing’, letteralmente ‘contropressing’, cioè, citando il suo più rappresentativo interprete, il tecnico dei Reds, “il Gegenpressing ti consente di riconquistare la palla più vicino alla porta. Manca solo un passaggio per una buona occasione. Nessun regista al mondo può essere buono come una buona situazione di gegenpressing”.
Pertanto, se davvero si consumasse il divorzio da Allegri, la Juventus non volterebbe pagina ma un chiuderebbe un capitolo della sua storia recente.
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