Xavi ‘asfaltato’: Di Maria si è preso la sua vendetta

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15:14

El Fideo, pur non giocando tutte le gare, ha avuto un ruolo decisivo nella vittoria Mondiale dell’Argentina: Xavi si mangia le mani

Tutto il mondo ha ancora negli occhi lo straordinario ultimo atto del Lusail Stadium, quasi unanimemente definita la finale più bella della storia dei Mondiali di calcio. Tra i maggiori protagonisti dell’epica battaglia tra Argentina e Francia c’è sicuramente Angel Di Maria. Il talentuoso mancino in forza alla Juve ha ‘spaccato’ la partita in due nel primo tempo con un rigore procurato e con la rete del momentaneo 2-0.

Angel Di Maria campione
Angel Di Maria © LaPresse

Arrivato alla corte dei bianconeri nello scorso luglio a costo zero – dopo essersi svincolato dal PSG – l’ex Real Madrid ad un certo punto del mercato era stato vicino anche al Barcellona– L’indiscrezione di mercato riportata quest’oggi dal portale spagnolo ‘Mundodeportivo.com‘ fa luce su un retroscena che, dopo aver visto il peso del calciatore in un’occasione tanto importante come la finale dei Mondiali, lascia certamente l’amaro in bocca al tecnico dei blaugrana Xavi Hernandez.

La rivincita di Di Maria: Xavi beffato

La stampa spagnola racconta di come Di Maria si sia offerto al club catalano prima di aver trovato l’accordo col club bianconero. La dirigenza blaugrana, nonchè lo stesso allenatore, avrebbero però gentilmente declinato la proposta dell’entourage del ‘Fideo’. Perchè ormai interessati e vogliosi di chiudere le trattative per gli arrivi di Raphinha e Lewandowski.

Xavi Hernandez perplesso
Xavi Hernandez © LaPresse

Se nel caso del poi avvenuto acquisto dell’ex Leeds la scelta potrebbe giustificarsi con la giovane età del verdeoro rispetto all’argentino, l’opzione Robert Lewandowski – che comunque, ad onor del vero – sta disputando una grande stagione col Barcellona, lascia col senno di poi dei rimpianti nell’animo di Xavi. Il peso specifico di Di Maria nella vittoria Albiceleste, se confrontato col Mondiale sottotono del polacco, ha aperto una riflessione ‘tardiva’ in casa Barça. Sono in molti a pensare che sarebbe stato meglio ingaggiare l’argentino, che raramente fallisce gli appuntamenti importanti.