Doppietta Juve, il nuovo ds porta l’ex Inter: Allegri saluta

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:34

La Juventus è pronta ad una rivoluzione in vista del prossimo calciomercato estivo: doppietta da sogno, ecco il nuovo allenatore

La ‘Vecchia Signora’ disegna una serie di importanti cambiamenti per il futuro della società ma in particolar modo della squadra adesso in mano a Massimiliano Allegri. Il caos scatenato dall’Inchiesta Prisma promette, dunque, enormi cambiamenti.

Luis Enrique Simeone
Luis Enrique Simeone

Ed il club piemontese ha intenzione di viaggiare su binari decisamente diversi da quelli tracciati con il ritorno di Allegri alla Juventus, un anno e mezzo fa. Tra le scelte bianconere per il futuro, per quanto riguarda la direzione sportiva che con ogni probabilità non sarà più in mano a Federico Cherubini, uno dei nomi in lista che intriga i vertici bianconeri è quello di Andrea Berta. L’attuale ds dell’Atletico Madrid rappresenterebbe il primo passo verso una vera e propria rivoluzione per la Juventus. Sarebbe infatti lo stesso Berta a dare il via al nuovo corso bianconero, con un nome su tutti che rappresenta al momento una accattivante suggestione per il post Allegri: Diego Simeone. Il ‘Cholo’ è dato per partente ormai da mesi, la sua avventura con il club spagnolo potrebbe essersi ormai esaurita e la pista Juventus è da tenere in forte considerazione visti i grandi cambiamenti programmati dal club torinese per il prossimo giugno.

Berta più Simeone: la Juve si scatena

In tal senso, tutto partirebbe dalla voglia dei ‘Colchoneros’ di puntare forte su Luis Enrique che, dopo aver fallito con la nazionale spagnola, punterà al ritorno in un grande club.

Simeone Berta
Diego Simeone ©LaPresse

E l’Atletico Madrid può davvero giocare le sue fiches per convincere l’ex Roma a sposare il rilancio della squadra che al momento è quinta in classifica a ben 13 punti dal Barcellona capolista. L’ostacolo che parrebbe al momento quasi insormontabile riguarda, però, lo stipendio percepito da Simeone in quel di Madrid. Perchè l’allenatore argentino, nella sua prossima avventura, difficilmente farà passi indietro rispetto ai circa 24 milioni netti guadagnati alla guida dell’Atletico.