“Paura di saltare il Mondiale”, l’annuncio su Vlahovic

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:19

Dusan Vlahovic è ancora fuori per infortunio: la voglia di non saltare il Mondiale è tanta, la verità sull’attaccante serbo

Ancora una settimana di Serie A, poi ci sarà la lunga sosta per il Mondiale che si disputerà in Qatar a cavallo tra novembre e dicembre. Tanti calciatori non vorranno rischiare di scendere in campo nelle ultime due sfide del campionato italiano per riposarsi in vista della massima competizione internazionali riservata alle Nazionali.

vlahovic juve
vlahovic juve © LaPresse

Così Dusan Vlahovic, attaccante serbo della Juventus, è sempre sofferente a causa della pubalgia. In questo modo il centravanti bianconero è ai box per recuperare il prima possibile: quasi sicuramente Max Allegri non riuscirà a recuperarlo per l’ultima sfida prima del Mondiale volando così in Qatar senza scendere in campo con la maglia della Juventus. Il suo rientro è previsto così nel 2023 insieme a Paul Pogba, che salterà il Mondiale.

Una manifestazione davvero importante come se fosse una vetrina internazionale per mettersi in mostra. Vlahovic non vuole deludere la Serbia scendendo in campo insieme a Milinkovic-Savic e compagni per essere una conferma a livello mondiale.

Juventus, tutta la verità su Vlahovic infortunato

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vlahovic © LaPresse

Così lo stesso giornalista Francesco Oppini durante la trasmissione “Diretta Stadio” ha rivelato: “Secondo me Vlahovic ha paura di saltare il Mondiale. La sua situazione è sotto controllo, ma ha paura di aggravarla. Poteva benissimo giocare con le infiltrazioni, l’ha sempre fatto in passato. Tutti i giocatori l’hanno fatto: Vlahovic non gioca per salvaguardare il Mondiale“. I prossimi giorni saranno così decisivi per capire le sue reali condizioni fisiche: al momento potrebbe saltare anche le prossime due sfide di campionato per rientrare in campo con la maglia bianconera soltanto a gennaio 2023.

Saranno settimane importanti per chi vuole essere protagonista al Mondiale per mettersi in mostra in mondovisione. Un’opportunità da cogliere al volo per continuare il percorso di crescita dell’attaccante classe 2000, considerato uno dei migliori d’Europa.