Milinkovic alla Juve e ‘regalo’ al Milan: arriva subito a gennaio

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15:14

Clamoroso intreccio a tre per l’arrivo di Milinkovic-Savic alla Juve: il Milan piomba sull’esubero bianconero, ma c’è un problema

Al di là della clamorosa stagione, l’ennesima, con la maglia della Lazio – il serbo è già arrivato alla stratosferica cifra di 7 assist vincenti dopo appena 9 gare di campionato – Sergej Milinkovic-Savic resta il sogno proibito della Juve. Il centrocampista è uno in grado davvero di cambiare il volto di una squadra, e ai bianconeri servirebbe come il pane un leader in mezzo al campo.

Sergej Milinkovic-Savic in azione
Sergej Milinkovic-Savic © LaPresse

La dirigenza juventina sembra aver rotto definitivamente gli indugi: la prossima estate sarà quella dell’assalto all’arma bianca a Lotito. Le risorse finanziarie però non sono illimitate: per arrivare agli 80 milioni – cifra minima che il patron biancoceleste ha stabilito solo per mettersi seduti a parlarne – la Juve deve vendere. Monetizzando. In involontario soccorso ai bianconeri potrebbe arrivare il Milan, che ha puntato proprio uno dei calciatori individuato dalla Juve per fare cassa con una cessione. Vediamo di chi si tratta.

Intreccio McKennie, il Milan ci prova ma la Juve…

Weston McKennie in azione
Weston McKennie © LaPresse

Il sacrificio – che poi lo è fino ad un certo punto, considerando che Allegri non stravede per lui – si chiama Weston McKennie, il centrocampista americano già in odore di cessione. O di scambio con la Roma per arrivare a Roger Ibañez, come si vocifera da più parti. Sul giocatore statunitense siè affacciato ora con interesse il Milan, insoddisfatto della resa di Adli e Vranckx. Affare possibile? Sì e no.

La società bianconera, come detto, vorrebbe solo monetizzare dalla partenza dell’ex Schalke 04. I rossoneri invece avrebbero idee diverse: prestito da gennaio a giugno con semplice diritto di riscatto. Posta così, la trattativa non decolla. Arrivabene e Maldini potrebbero lavorare ad una formula che possa accontentare le rispettive esigenze, ma la strada appare davvero tortuosa. Almeno per l’arrivo a Milanello già a gennaio del giocatore americano.