DAZN nell’occhio del ciclone, risposta immediata della Lega

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:29

Il clamoroso disservizio subìto ieri sera da milioni da utenti non passerà inosservato: la Lega Calcio minaccia azioni legali

Già nel pomeriggio di sabato, durante la trasmissione di Milan-Udinese, alcuni utenti di DAZN avevano lamentato dei disservizi nella visione dell’incontro. Le difficoltà erano poi andate crescendo durante i match della domenica, dalle 18:30 in poi, quando sulla piattaforma, tra gli altri incontri, veniva irradiataa anche Lazio-Bologna, visibile anche su Sky Sport. In serata poi, il caos totale: problemi tecnici nell’accesso da Nord a Sud per la visione di Salernitana-Roma e Spezia-Empoli.

Microfono DAZN
Microfono DAZN © LaPresse

L’azienda che detiene i diritti TV per la Serie A ha tentato di salvarsi in calcio d’angolo indicando, sulla piattaforma Twitter, un link grazie al quale poter accedere alla visione delle due partite. Anche qui però, non a tutti ha funzionato l’accesso alternativo. Tra proteste e risentimenti che velocemente hanno preso piede sui social – l’hashtag #DAZN è diventato subito tra quelli in tendenza in Italia ma anche all’estero – la serata è scorsa con moltissimi utenti impediti alla visione degli incontri. I vertici di DAZN hanno fornito delle spiegazioni alla Lega Calcio: giustificazioni poco convincenti secondo le istituzioni calcistiche.

Disservizio DAZN, la Lega Calcio è infuriata

DAZN Logo
DAZN Logo © LaPresse

Come riferito dal ‘Corriere della Sera’, i vertici di DAZN hanno spiegato alla Lega che il problema sarebbe stato causato dal fatto che la maggior parte degli utenti avrebbe avviato le procedure di autenticazione in contemporanea. La spiegazione è stata ritenuta non esaustiva, con la Lega che starebbe seriamente pensando di avviare un’azione legale per danno d’immagine.

Non certo il modo migliore per iniziare la stagione calcistica per il colosso fondato a Londra nel luglio del 2015. Lascia pensare anche il fatto che gli stessi problemi riscontrati dagli utenti sul nostro terrirorio siano stati lamentati anche dagli appassionati in Spagna e Germania. Difficile ipotizzare che anche in quei paesi tutti abbiano avviato le procedure di autenticazione contemporaneamente…