Barella è pronto a dire addio: il sostituto per l’Inter è un grande ex

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:59

L’Inter potrebbe salutare Nicolò Barella, nel mirino di Liverpool e Real Madrid. Come sostituto, occhio al profilo di un grande ex. Le ultimissime di calciomercato

L’Inter di Simone Inzaghi è a 90 minuti dal termine della stagione. Un’annata fatta di tanti acuti, tante partite giocate alla grande (anche in Europa) ed un periodaccio fra febbraio e marzo che potrebbe essere mortifero ai fini della vittoria finale in Serie A.

Inter, addio Barella
Nicolò Barella ©LaPresse

Domenica alle ore 18 si deciderà infatti tutto con i nerazzurri che ospiteranno la Sampdoria e il Sassuolo di Alessio Dionisi che invece riceverà il Milan di Stefano Pioli al quale manca appena un punto per laurearsi campione d’Italia. Insomma, ci siamo, ci troviamo agli sgoccioli di una stagione bellissima e ricca di emozioni e vedremo alla fine chi gioirà: se l’Inter che alzerebbe il ventesimo scudetto della sua storia, oppure il Milan a caccia del 19esimo titolo.

E da lunedì, come se non fosse successo nulla, sarà subito tempo di calciomercato. Quest’anno le società dovranno sbrigarsi se vorranno avere delle rose complete al 14 agosto, data di inizio del campionato italiano visto il Mondiale in Qatar che si terrà in autunno. Una stagione inedita per certi versi, ma non in chiave cessioni per l’Inter che, con ogni probabilità, dovrà rinunciare ad un altro dei suoi pezzi pregiati. Un nome caldo è quello di Nicolò Barella, centrocampista italiano nel mirino di Liverpool e Real Madrid.

Calciomercato Inter, chi arriva con l’addio di Barella

In caso di partenza dell’ex giocatore del Cagliari, l’Inter dovrebbe trovare un sostituto magari che non comporti una spesa troppo onerosa. Il nome a sorpresa potrebbe essere quello di Mateo Kovacic, grande ex della squadra nerazzurra. Valutato almeno 40-45 milioni dal Chelsea, il giocatore croato ha un contratto a media scadenza e potrebbe andar via anche per una cifra vicina ai 35 milioni di euro. Il nodo resta però quello dell’ingaggio, decisamente alto per gli standard del campionato italiano.