Dazn e l’abbonamento condiviso: arriva la decisione UFFICIALE

ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:18

Dazn ha diramato un comunicato riguardante la questione dell’abbonamento condiviso dai propri utenti: arriva la decisione ufficiale

Si chiude ufficialmente il caso abbonamenti di Dazn. L’azienda era finita nel mirino della critica per via della presunta intenzione di togliere la possibilità ai propri utenti di condividere in contemporanea la visione delle partite. Ora arriva il chiarimento definitivo da Dazn stesso, tramite un lungo comunicato.

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Dazn © LaPresse

In riferimento a quanto riportato nei giorni scorsi da diversi organi di informazione – si legge nella nota -, DAZN desidera precisare la sua posizione relativamente all’utilizzo dell’account legato al proprio abbonamento.

Nelle Condizioni di utilizzo, consultabili al link https://www.dazn.com/it-IT/help/articles/terms-it, attualmente in vigore, è chiaramente indicato che Il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso sono ad esclusivo uso personale e non commerciale.

Inoltre: la password – per accedere al Servizio – deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri.”

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La posizione ufficiale di Dazn sugli abbonamenti

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Dazn © LaPresse

E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri.

In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un contesto domestico.

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Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso.

Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo DAZN.

Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate. Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il Ministro Giorgetti, durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori“.