Inter, cosa succede alla difesa di Conte?

ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:02

In casa Inter scatta un piccolo allarme sul fronte della difesa. Dopo un ottimo inizio, è arrivata qualche crepa sul muro nerazzurro

Stefan De Vrij (Getty Images)
Stefan De Vrij (Getty Images)

Per qualche settimana l’Inter ha avuto la migliore difesa tra quelle dei 5 top campionati d’Europa. Dal 2 ottobre, giorno della sfida di Champions League a Barcellona, qualcosa si è inceppato nei meccanismi legati a tutta la fase necessaria ad evitare gol. Sette i gol subiti nelle ultime 3 gare. In campionato quella nerazzurra resta la retroguardia meno battuta, ma ora divide il primato con Juventus, Cagliari e Verona. Le volte in cui Handanovic è stato costretto a raccogliere il pallone in fondo alla rete sono sette, due nelle prime 6 giornate, 5 nelle restanti 2. L’Inter probabilmente sta pagando il ritardo di Godin e Skriniar nell’adattarsi ad una difesa a tre, alla quale invece era abituato De Vrij con la Lazio. La colpa di questo calo non è solo del trio arretrato, ma coinvolge tutta la squadra. Il centrocampo ha il compito di fare filtro e, come si dice, i primi difensori sono gli attaccanti.

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Inter, da Barcellona in poi l’involuzione della difesa di Conte

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I primi scricchiolii si sono evidenziati a Barcellona anche se, uscire indenni dal Camp Nou è impresa difficile per qualunque squadra. La sconfitta casalinga contro la Juventus forse ha scalfito le certezze del muro, ma in generale dell’Inter, facendo scattare l’allarme. La conferma è arrivata nell’ultima sfida in casa del Sassuolo: i nerazzurri hanno vinto 4 a 3, dopo aver condotto 3 a 1. Il rischio di pareggiare una gara dominata per 70 minuti è stato elevato e ha fatto infuriare Conte. Domani primo snodo stagionale: a San Siro arriva il Borussia Dortmund e nel caso in cui l’Inter non vincesse, sarebbe con un piede fuori dalla Champions League.

Q.G.