Mourinho è sempre lo Special One e rimane uno dei personaggi più importanti della storia del calcio: la sua carriera è piena di storie ed aneddoti, l’ultimo lo ha raccontato un barbiere
José Mourinho resta sempre lo Special One e fa parlare di sé in tutti i campi. È uno dei migliori allenatori della storia e lo ha dimostrato anche alla Roma. “Una coppa e mezza vinta”, come ama dire lui nella Capitale. Infatti dopo la Conference c’è stata la finale di Budapest persa a causa dell’arbitraggio totalmente sbagliato di Taylor che ha negato un rigore ai giallorossi e non ha espulso un giocatore del Siviglia. La sua storia parte dai tempi del Porto dove con un vero e proprio miracolo è riuscito a vincere in due anni Europa League e Champions. Poi il passaggio al Chelsea. 
Proprio in Inghilterra Mourinho ha trascorso buona parte della sua carriera da allenatore. Due volte è stato il tecnico dei Blues, una volta del Manchester United e del Tottenham. Nelle ultime ore è stato svelato un retroscena che riguarda la sua ultima avventura a Londra sponda Chelsea. E a raccontarlo è stato un barbiere molto famoso. Ecco di cosa si tratta.
Mourinho, il retroscena svelato dal barbiere: “Ecco cosa ha fatto dopo l’esonero al Chelsea…”
Nonostante la sua assenza da ormai quasi tre anni, José Mourinho resta uno dei personaggi più importanti in Inghilterra nel mondo del calcio. E a livello mediatico la sua figura è tuttora enorme e molto amata da tanti, ma anche discussa da alcuni tifosi. Le particolarità dello Special One continuano a fare notizia, e i retroscena che escono fuori fanno il giro del mondo. Come quello di A-STAR, il barbiere dei top player che da diversi anni è in contatto con i più grandi campioni del mondo del calcio: da Hazard a Pogba e Mbappé. È partito dai giovani calciatori dell’Academy del Chelsea, fino alla popolarità mondiale.
Ed è capitato che anche lo stesso Mourinho si sia rivolto a lui per una necessità impellente. In un’intervista al ‘Daily Mirror’, infatti, Ahmed Alsanawi ha raccontato un aneddoto: “Ho dovuto rasargli i capelli perché non voleva essere riconosciuto. Se n’è andato dall’uscita di servizio e io non sapevo cosa dire”. Il tecnico portoghese era infatti appena stato esonerato dal Chelsea, nel 2015, e voleva passare inosservato a Londra, dove tuttora ha casa e famiglia. Uno dei tanti gesti che hanno reso iconico José Mourinho. Lo special One non smette mai di sorprendere.
