Decreto crescita, come cambiano gli sgravi: cosa succede al mercato

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:30

Con il decreto crescita tutte le logiche del calciomercato sono cambiato. I numerosi sgravi hanno alterato le cose in corso d’opera

Il decreto crescita, come premesso, ha alterato non poco le logiche del mercato per le squadre di calcio. Negli ultimi anni questi sgravi hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del calciomercato.

cambia la serie A
rivoluzione nel calciomercato (Lapresse) Calciomercatoweb

Si tratta sostanzialmente di una serie di incentivi e sgravi fiscali volte all’investimento dei privati. Destinato anche alle squadre da calcio, e ha avuto un forte impatto per l’economia della Serie A. Di per sé questo decreto rappresenta una novità altrettanto forte, ma anche i cambiamenti avvenuti di recente non sono affatto da meno. La normativa in questione ha previsto in linea di massima dei vantaggi disposti per coloro che avrebbero spostato la loro residenza fiscale in Italia. Pratica di tendenza effettivamente contraria.

Tutto il reddito prodotto all’interno della penisola a livello fiscale avrebbe avuto un peso pari al 50%. In termini pratici questo ha permesso alle squadre professionistiche di espandere il loro raggio d’azione anche ad altri acquisti, eventualmente molto più onerosi in tempi regolari. Si tratta di un aiuto piuttosto sostanzioso. Ma le cose ora sono cambiate e tutte le big di Serie A ora tremano.

Sgravi a metà in estate: ecco il motivo

Ci sono innanzitutto dei requisiti che bisogna rispettare fermamente. Il primo è quello di aver avuto una residenza all’estero nei due anni precedenti al decreto. Il secondo, invece, è quello di rimanere per i prossimi due anni in Italia. Ovviamente dopo aver ottenuto la residenza. Inoltre, l’esercizio lavorativo dovrà essere principalmente svolto all’interno del territorio italiano. Diversamente il vantaggio principale di questa “crescita” verrà meno. Una situazione anomala che riguarda i calciatori trasferiti in Italia dopo il 2 Luglio: per questi gli sgravi fiscali arriveranno solo a metà.

svolta in serie A
sgravi fiscali, cambia il calciomercato in serie A (Lapresse) Calciomercatoweb

Questo è un provvedimento che sconvolgerà l’approccio al mercato di buona parte delle squadre presenti in A. Coloro che non faranno in tempo a trasferire in Italia la loro residenza, potranno godere di questi privilegi solamente a metà. Per capire meglio ciò di cui si sta parlando, è doveroso e corretto fare un esempio pratico.

Un ingaggio di circa 5 milioni di euro netti, regolarmente peserebbe poco più di 6 milioni lordi. Ma in caso di ritardo nella comunica del cambio di residenza, la cifra lorda sarebbe pari a circa 8 milioni. Un aumento di prezzo che per molti club diverrebbe poco sostenibile.