Inchiesta Juve, la ‘Carta Ronaldo’ fa tremare il club bianconero

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:29

Il Corriere della Sera pubblica le famose carte segrete, firmate da Fabio Paratici, la cui esistenza era emersa da alcune intercettazioni

In attesa di capire se effettivamente verrà riaperto il processo alla Juve per la questione delle plusvalenze – insieme al club bianconero, sono nel mirino della Procura diverse altre società – emergono nuovi dettagli per quello che concerne l’altro filone dell’inchiesta: quello delle presunte irregolarità di bilancio nel periodo in cui la pandemia da Covid aveva stoppato il campionato.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo © LaPresse

Da un’intercettazione tra il capo dell’ufficio legale Cesare Gabasio e il ds Federico Cherubini è emersa infatti la possibilità che esistesse una ‘carta segreta’ che avrebbe dimostrato il diverso trattamento riservato a Cristiano Ronaldo sul tema degli stipendi arretrati. E la relativa presunta rinuncia fittizia delle mensilità da parte di alcuni giocatori. Tale documento è stato alfine trovato nello studio dell’avvocato Federico Restano (a Torino) il 23 marzo 2022, nel corso della seconda perquisizione disposta dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio e dai sostituti Mario Bendoni e Ciro Santoriello.

La ‘Carta Ronaldo’: Juve nei guai

Per assicurare al portoghese quegli arretrati non versati durante il periodo di lockdown, la società bianconera avrebbe firmato un accordo non messo a bilancio. Ecco i passi fondamentali del testo della Carta, pubblicata in data odierna dal quotidiano milanese nella sua edizione di Torino.

Fabio Paratici
Fabio Paratici © LaPresse

Facciamo seguito alle intese intercorse e uniamo alla presente il documento relativo al premio integrativo riconosciuto a suo favore (Accordo Premio Integrativo) e l’ulteriore scrittura integrativa dell’Accordo Premio Integrativo (“Scrittura integrativa”). Nel confermare gli impegni assunti nei predetti documenti, ci impegniamo altresì a consegnarvi entro il 31.07.2021 l’Accordo Premio Integrativo ritrascritto sui moduli federali “Altre Scritture” a oggi non disponibili, e la Scrittura integrativa debitamente sottoscritta“, si legge.

Giova ricordare come una parte degli arretrati sarebbe stata ripagata, ma mancherebbero ancora 19,6 milioni, mai versati nelle casse dell’attaccante, che nel frattempo aveva lasciato il club piemontese per tornare al Manchester United.