Juve, senti Lo Monaco: “Pieno di giocatori così. Fernandez? Mamma mia”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:00

Il Mondiale ha acceso i riflettori su diversi calciatori, in particolare sui campioni del mondo argentini: Lo Monaco smorza gli entusiasmi

Ormai alle spalle il Mondiale in Qatar, manca sempre meno alla ripresa del campionato di Serie A, ma soprattutto all’apertura del calciomercato invernale. I riflettori dopo la vittoria dell’Argentina si sono accesi soprattutto sui campioni del mondo, in particolare su Mac Allister ed Enzo Fernandez. In particolare sul centrocampista del Brighton c’è l’interesse della Juventus, tra le tante.

Mac Allister ©LaPresse

Ai microfoni di Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play, Pietro Lo Monaco su Mac Allister ha dichiarato: “Buon giocatore che sa combinare quantità e qualità. Però l’Argentina è piena di giocatori così. Ci sono dei classe 2002-2003 che con 4-5 anni in meno valgono quanto lui, con tutto il rispetto. Si tende sempre a esagerare. La penuria di giocatori è tanta che se ne esce uno si tende a mitizzarlo”. Poi sull’altro protagonista, Enzo Fernandez, afferma: “120 milioni? Mamma mia dove ci stiamo dirigendo”.

Lo Monaco su Dybala: “Carriera limitata”

Tra i campioni del mondo con l’Argentina c’è anche Paulo Dybala, che non ha giocato molto ma dal dischetto in finale è stato freddissimo. Pietro Lo Monaco sull’attaccante della Roma ha affermato: “Giocatore di classe, se sta bene fa saltare gli equilibri. Ma negli ultimi anni ha avuto troppi problemi fisici, che ne hanno limitato la carriera e il rendimento”.

Paulo Dybala ©LaPresse

Infine sull’inchiesta Prisma legata alla Juventus spiega: “L’andazzo non è mai stato al 100% in linea con l’ordinamento giuridico. Alla fine dell’anno ci sono sempre state società in difficoltà dove il calciatore rinunciava a delle mensilità che poi si ritrovava in seguito. È stato sempre fatto passare questo sistema in passato. Se dovessero iniziare a essere puntigliosi il campionato lo giocheremmo io e voi. Significherebbe crollo totale”.