Marotta chiarisce i piani dell’Inter: cessione già decisa

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:30

L’amministratore delegato dell’Inter ha confermato i due obiettivi principali di mercato, poi apre alle alternative in caso di partenza di un difensore

In occasione di una lunga intervista ai microfoni di ‘Radio Anch’Io Sport’ su Radio1, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ha fatto il punto su tutte le operazioni di mercato dell’Inter.

Marotta, Zhang e Antonello ©LaPresse

Tra quelle su cui c’è ancora bisogno di limare qualcosa ma che sono in dirittura d’arrivo spiccano soprattutto Lukaku e Dybala: “Non presenteremo oggi Romelu. Io, Ausilio e Baccin abbiamo il dovere di allestire una rosa competitiva nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, all’insegna della sostenibilità”. Quindi aggiunge: “La pista che ci porta a Lukaku è assolutamente percorribile ma dobbiamo valutare se definirla o meno. Anche Dybala è uno dei nostri obiettivi su cui ci siamo buttati a capofitto. Sono due realtà tecniche che ci farebbero comodo ma se non ce la dovessimo fare ci sposteremo su altri obiettivi. Quello che conta è la squadra, non la singola operazione di mercato”.

A due grandi conferme potrebbe tuttavia subentrare (almeno) una grande cessione. È così che Marotta apre ad una possibilità che non coinvolgerebbe – almeno per il momento – l’altro centravanti Lautaro Martinez: “Abbiamo già il nostro business plan. Chiudere in attivo la campagna trasferimenti e i salari è fondamentale. Così com’è nel nostro interesse mantenere una squadra forte. In questa duplice ottica, Lautaro è indispensabile per perseguire i nostri obiettivi”.

Calciomercato Inter, Skriniar potenziale partente

Marotta e Ausilio ©LaPresse

Diverso è il discorso per il difensore centrale Milan Skriniar, ammette Marotta: “Questo è un mercato in cui è molto più difficile sostituire un attaccante che un difensore. Con Ausilio stiamo valutando delle alternative valide nel caso in cui dovesse partire proprio un difensore. Bremer è un calciatore di caratura mondiale che farebbe comodo a tante squadra di vertice, non soltanto italiane. Vi abbiamo posto le dovute attenzioni”.