“Prima di firmare con il Milan ho sentito Maignan”: i retroscena di Giroud

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Olivier Giroud è il nuovo attaccante del Milan: il francese ha raccontato alcuni aneddoti del suo approdo in rossonero

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Olivier Giroud © Getty Images

Il Milan è pronto a ripartire dopo la sosta. Il calendario mette nel mirino Verona e poi la sfida di Champions League decisiva contro il Porto. Mister Stefano Pioli può sorridere e contare sull’ormai pieno recupero di Olivier Giroud. L’attaccante francese ha avuto un inizio di stagione esaltante, impreziosito dalla doppietta al Cagliari, ma si è poi dovuto fermare per la positività al Coronavirus e per lombalgia.

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Il mese di ottobre può rappresentare un nuovo inizio per il neo numero 9 rossonero che, in un’intervista rilasciata al sito della Lega, ha raccontato alcuni aneddoti sul suo arrivo al Milan: “Sono orgoglioso di essere qui, il mio idolo è sempre stato Shevchenko“. Poi ha aggiunto: “Sono fortunato ad avere l’opportunità di giocare e segnare come lui per questo club“.

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Stefano Pioli © Getty Images

Milan, le parole di Giroud

Giroud arriva dal Chelsea e ha firmato con il Milan un contratto fino al 2023. L’attaccante ha anche confidato alcuni retroscena sui giorni dell’accordo: “Maignan mi chiamava spesso, ma non solo lui. Ho parlato anche con Tomori che mi ha detto che mi aspettavano per provare a vincere lo scudetto“. Obiettivo titolo per il Milan? “Non voglio mettere troppa pressione, ma vogliamo giocare per lottare per il primo posto in classifica”, confida il nove.

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L’ultima battuta viene poi dedicata a Zlatan Ibrahimovic, fuori anche lui per infortunio dopo aver giocato – e segnato – contro la Lazio. “È un esempio per i giovani, un professionista eccezionale“. Poi Giroud chiude: “Penso che ci divertiremo e vogliamo vincere qualcosa con il Milan. Con Zlatan sarà più facile“.