Milan, altra sconfitta amara: Suso e non solo sul banco degli imputati

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:11
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Suso, Milan (Getty Images)

L’arrivo di Stefano Pioli al Milan non ha ancora ribaltato le sorti rossonere: a Roma arriva un’altra sconfitta, Suso e compagni messi in discussione

La stagione del Milan non riesce ancora a decollare, nonostante la rivoluzione in panchina che ha portato in rossonero Stefano Pioli i risultati faticano ad arrivare. L’allenatore emiliano dopo essere subentrato a Giampaolo ancora non è riuscito a trovare i primi tre punti e la svolta. Dopo la sconfitta di ieri contro la Roma, in cui i troppi errori dei giocatori rossoneri hanno portato al gol i giallorossi, sono in molti ad essere finiti sul banco degli imputati, Suso in primis.

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Milan, i risultati non arrivano e molti finiscono sotto la lente d’ingrandimento: Suso continua a deludere, Piatek bocciatura pesante

Ancora una partita senza vittoria per il Milan. La partita con la Roma oltre a portare un’altra sconfitta ha evidenziato grandi lacune in più reparti. Partendo dalla difesa le prestazioni di Conti e Calabria hanno deluso molto. Il primo è sembrato molto in difficoltà nella partita di ieri, tanto da portare a Pioli a cambiarlo con Calabria, il quale ha regalato alla Roma il pallone del raddoppio. Anche a centrocampo arrivano i problemi. Biglia contro i giallorossi ha sbagliato molto perdendo palloni sanguinosi, questo fa ragionare molto sul suo impiego. Nel reparto offensivo sono molti i problemi, il primo tra tutti è Suso. Lo spagnolo continua a non ripagare la fiducia concessagli da società ed allenatori mettendo in campo prestazioni assolutamente non all’altezza. Piatek è un altro rebus da risolvere nella rosa rossonera. Il pistolero polacco è stato escluso dagli undici titolari nelle ultime due uscite della squadra, per lasciare il posto a Leao. Due bocciature pesanti, sopratutto dopo che con il Lecce ha trovato il gol da subentrato. Molto lavoro per la dirigenza rossonera, sopratutto in chiave mercato per trovare la soluzione che riporti il Milan nelle posizioni che gli spettano.

M.D.