Juventus, allarme terzini: ecco i due giocatori in soccorso di Sarri

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:50

La Juventus oggi affronta la Spal nell’anticipo del sesto turno di campionato. Complice l’emergenza terzini, Sarri si affida a due elementi diventati inamovibili 

Juan Cuadrado e Blase Matuidi (Getty Images)
Juan Cuadrado e Blase Matuidi (Getty Images)

Alla fine Maurizio Sarri si affida all’usato sicuro. Contro la Spal fanalino di coda il tecnico risolve l’emergenza legata ai terzini, schierando due giocatori ormai diventati indispensabili e pronti a qualsiasi ipotesi. Senza gli infortunati De Sciglio e Danilo, sulla destra tocca di nuovo a Cuadrado. Il colombiano, in panchina nel 4-3-1-2, era subentrato al brasiliano al 19mo minuto della trasferta di Brescia, risultando tra i migliori in campo. In realtà quel ruolo l’ex giocatore della Fiorentina in più di un’occasione aveva ricoperto quel ruolo con Allegri. Nel 4-3-3, spesso diventato 4-4-2, Cuadrado è diventato titolare come esterno alto al posto dell’infortunato Douglas Costa,  scavalcando nelle gerarchie di Sarri Bernardeschi, sottotono in questa fase della stagione. Il 31enne colombiano ha ripagato la fiducia del tecnico con lo splendido gol del momentaneo 1 a 0 contro l’Atletico Madrid, per lui si profila il rinnovo contrattuale dopo essere stato tra i possibili partenti in estate.

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Juventus, Matuidi tuttofare elemento prezioso per Sarri

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Evidente la duttilità tattica del centrocampista francese, anche lui nella lista delle cessioni durante l’ultimo mercato ed ora in odore di rinnovo. Sarri oggi si affida proprio a Matuidi come terzino sinistro per sostituire Alex Sandro (in Brasile per motivi familiari), preferendolo all’Under 23 Beruatto, che sarebbe di ruolo. Mentre Cuadrado dunque, tra un’emergenza e l’altra ha giocato lungo tutta la fascia, per Matuidi l’arretramento sulla linea difensiva è una prima assoluta. L’ex Psg era stato bollato come giocatore non adatto al gioco di Sarri, invece si è rivelato prezioso, innanzitutto come supporto di Ronaldo quando la linea di centrocampo diventa a 4, oggi addirittura adattato nell’inedito ruolo di terzino.

Q.G.