L’estate 2019 è stata quella dei “separati in casa” o dei calciatori rivelatisi più un peso che risorse per le proprie società. Ecco i pezzi più pregiati del mercato degli esuberi 
Un tempo, nemmeno troppo lontano, facevano gioire i tifosi con le proprie giocate ed erano gli idoli più acclamati negli stadi. Ora, invece, sembrano essere diventati un peso per le società di appartenenza, che non vedono l’ora di disfarsene. E’ la dura estate degli esuberi, messi ai margini delle proprie squadre e perennemente con le valigie in mano. Proprio la massa di soldi che si portano dietro, però, sta complicando il loro trasferimento in altri club, con il pericolo reale che questi calciatori debbano rimanere da “separati in casa” almeno fino alla prossima sessione di calciomercato.
Rivoluzione Inter, addio ai ribelli Icardi e Nainggolan
In Italia la vicenda più nota è quella di Mauro Icardi, che dopo essere stato per molto tempo uomo simbolo e addirittura capitano dell’Inter, ha ormai rotto definitivamente tutti i rapporti con i nerazzurri. I presunti screzi con i compagni di squadra e l’inserimento nella vicenda della moglie e procuratore Wanda Nara, uniti ai continui tweet dell’ex consorte di Maxi Lopez sull’argomento contratto, hanno causato l’esclusione dalla rosa e la rinuncia alla fascia di capitano. Una volta terminata la punizione, però, le cose non sono più tornate come prima e l’arrivo di un “sergente di ferro” come Conte ha chiuso ogni possibilità di riconciliazione. Juve, Napoli e Roma lo corteggiano, ma l’opzione di rimanere ad Appiano da “estraneo” non è da escludere.
Discorso simile, anche se con esiti e ragioni diverse, è quello di Radja Nainggolan. Il belga, arrivato a Milano grazie a Spalletti, avrebbe dovuto fare la differenza. Ma a causa alcuni problemi fisici, uniti ad uno stile di vita fuori dal campo e comportamenti non proprio professionali, il “Ninja” ha disatteso le aspettative ed è stato messo sul mercato. A differenza dell’ex compagno di squadra Icardi, il club nerazzurro inizialmente ha fatto allenare e giocare con i compagni l’ex Roma, ma poi pur di liberarsene lo ha dato in prestito al Cagliari.
Calciomercato degli esuberi: i casi Juve e Real Madrid
Anche in casa Juve non mancano di certo gli esuberi, in ogni reparto. A partire da Rugani in difesa, passando per Matuidi a centrocampo, fino ad arrivare ai tanti attaccanti con la valigia in mano. Il futuro di Dybala, Higuain e Mandzukic è tutto ancora da scrivere, con i bianconeri che vorrebbero riuscire a cederne almeno due. Tutti e tre sono stati trattati con altre società, ma a pochi giorni dalla fine del mercato rischiano di rimanere a Torino.
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A livello internazionale il caso più rumoroso è quello di Gareth Bale, acquistato dal Real Madrid per 100 milioni di euro 6 anni fa (record per l’epoca) e ora clamorosamente bocciato da Zidane. Il gallese ha minacciato i Blancos di rimanere senza giocare solo per non rinunciare ai 15 milioni netti di ingaggio. Rimanendo in casa Real, James Rordiguez (richiesto da Napoli e Atletico) non è stato ancora ceduto e si attendono novità negli ultimi giorni di mercato.
Calciomercato, Neymar e Pogba: rapporti conflittuali
Ci sono, infine, i casi (anche se un po’ diversi) di Neymar e Pogba. Il brasiliano è ormai ai ferri corti con il PSG, tanto che il ds dei francesi Leonardo ha dichiarato apertamente la volontà di cederlo. L’enorme costo del giocatore, pagato 222 milioni 2 anni fa, consente a pochi di partecipare all’asta. Il giocatore vuole tornare a Barcellona, che può già vantare il tridente Messi-Suarez-Griezmann; più probabile allora la destinazione Real.
Non sembra felice nemmemo Pogba al Manchester, anche se onestamente il mercato inglese già chiuso fa pensare che lo United non si privi di un giocatore importante senza avere la possibilità di sostituirlo degnamente.
