Calciomercato Milan, la situazione in mezzo al campo
Calciomercato Milan, Leonardo studia nuovi colpi a centrocampo: sogni Rabiot e Milinnkovic
Adrien Rabiot e Sergej Milinkovic-Savic continuano a restare in cima alla lista dei desideri di Leonardo. Il direttore dell’area tecnica del Milan studia nuovi colpi a centrocampo per rafforzare la squadra, visti i tanti addii in programma in estate. I due sono dunque i grandi obiettivi. Il francese arriverebbe a costo zero, ma la concorrenza per lui è fittissima: dalla Juventus alle big inglesi. Anche se Bayern Monaco e Barcellona sembrano essersi tirati fuori dalla corsa al giocatore. Il serbo della Lazio, inseguito anche la scorsa estate, è l’altro grande nome della lista: trattare con Lotito però non sarà facile e il Milan non può nemmeno permettersi spese folli per via del Fair Play Finanziario. In questo senso potrebbero aiutare i soldi della qualificazione in Champions League, ma un’altra soluzione potrebbe essere l’addio di alcuni big.
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Calciomercato Milan, occhi in Italia a centrocampo
Per questo la pista Milinkovic-Savic resta difficile, considerato l’elevato costo del cartellino e anche il fatto che al momento la priorità per Leonardo e la dirigenza è quella di riscattare Bakayoko. Certo dell’addio di Montolivo e Bertolacci (e forse anche di Mauri), il Milan deve puntare a rafforzare numericamente la mediana, senza però spese folli. La proprietà vuole puntare su giocatori giovani e di prospettiva, da qui Stefano Sensi e Sandro Tonali rispecchierebbero a pieno queste credenziali. Giovani, futuribili, andrebbero a rafforzare il pacchetto italiano della squadra. Ma in casa Sassuolo piace anche Alfred Duncan, che porterebbe muscoli e dinamismo. All’estero invece due sembrano i nomi in pole position oltre a Rabiot: Hector Herrera, anche lui in scadenza di contratto ma non più giovanissimo (classe 1990) e Donny Van de Beek, ennesimo talento di casa Ajax. Leonardo ha riallacciato i rapporti con Mino Raiola, chissà che non possa fare un tentativo per il giovane olandese. Attenzione però a qualche sorpresa brasiliana: gli occhi sui talenti verdeoro sono più vigili che mai.
