Alimentazione e sport, le regole d’oro che andrebbero sempre seguite

ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:55

L’alimentazione è il segreto per avere successo nel mondo dello sport. Ed anche per chi non pratica tale attività ad alti livelli è consigliabile seguire alcuni semplici dettami.

alimentazione sportiva
L’alimentazione è un fattore basilare per la buona salute, e questo vale soprattutto per gli sportivi. Il processo equivale sostanzialmente al rifornire di carburante un veicolo. Nello specifico il cibo è la benzina che ci serve per ricavare il nostro fabbisogno giornaliero di energia. Se poi integriamo ad una dieta e/o al nostro stile di vita quotidiano la messa in pratica con regolarità di attività fisica, ecco che tratteremo il nostro organismo come una fuoriserie e sapremo ottenere il massimo da esso in termini di salute.

Nel caso degli sportivi si registra un aumento dell’attività del metabolismo, che si traduce in un miglioramento delle sue funzionalità. E l’alimentazione senza sgarri è una tappa cruciale per fare bene. Sul sito di cucina RicettaSprint (lo trovi all’indirizzo www.ricettasprint.it) trovi le ricette adatte a soddisfare qualsiasi fabbisogno alimentare.
Prendendo ad esempio un calciatore professionista, possiamo notare come solitamente le sue abitudini a tavola siano scandite da quelli che sono gli impegni imposti da tale professione. Quindi abbiamo il mangiare prima, durante e dopo una partita.

Alimentazione negli sportivi, come ci si dovrebbe comportare

C’è da dire che un corpo allenato è dotato di capacità digestive superiori alla norma, per cui non si riscontrano particolari disturbi in un calciatore nei casi di squilibri in ciò che si mangia od anche di orario. Da un pò di anni è in vigore nella Serie A italiana ad esempio la partita della domenica alle 12:30. Cosa che porta le squadre impegnate a fare una robusta colazione intorno alle 08:30 del mattino con anche la pasta! Perché serve tenere un alto livello di glucosio nel sangue, in vista dello sforzo atletico ravvicinato. Certo, la quantità di zuccheri non deve essere ‘estrema’, ma occorre raggiungere una soglia che sia in grado di fornire la sufficiente energia per due ore circa di sforzo continuato. Ci sono delle regole che occorrerebbe seguire. I pasti pre-partita dovrebbero essere sempre poveri di grassi, visto che sono di difficile digeribilità e tale procedimento libera i lipidi nel sangue, che a loro volte riducono l’efficienza del cervello.

Carboidrati e proteine sempre presenti

Quindi naturalmente niente grassi fritti o cotti, formaggi, latte intero, burro e simili. In questo senso il cibo ideale sarebbe la bresaola, oppure il formaggio sgrassato. Poi i carboidrati non devono mai mancare, ma quelli complessi come gli amidi, che si trovano in pasta, riso, pane, carote lesse e patate. Quelli semplici sono gli zuccheri, ed andrebbero invece evitati. Altrettanto importanti da assumere nell’alimentazione di un calciatore o di uno sportivo nel pre-gara sono le proteine. Esse garantiscono infatti l’integrità dei muscoli, e si assumono tramite i già citati prosciutto privo di grasso e bresaola, o nella carne bianca di petto o pollo. Ed ancora, occhio agli abbinamenti scorretti, come la frutta dopo i pasti, perché questa rallenterebbe la digestione. Oppure l’accostare uova, carne e formaggi con riso o pasta o tra di loro.

Il menu tipo a ridosso di un incontro

E poi, sembra scontato ma non lo è affatto, sono vietati gli alcolici, soprattutto in determinate condizioni climatiche come le alte temperature o l’umidità. Gli alcolici fanno sempre male al corpo. In generale un menu ideale prevede colazione leggera con latte o caffè assieme ad uno yogurt magro e qualche fetta biscottata con marmellata di frutta. Va bene anche una spremuta d’arancia. Poi pranzo con pasta o riso, verdura cotta oppure bresaola e prosciutto sgrassato. Se si gioca di pomeriggio è consigliabile una barretta energetica, poi nel dopo-gara carne bianca o bresaola la sera. Se si gioca proprio di sera, integrate anche una merenda con spremuta d’arancia o frutta secca o fresca. Ci si può nutrire anche durante un evento, con abbondante assunzione di acqua ma a piccoli intervalli tra loro.