Calciomercato Milan, emergenza in difesa: i possibili arrivi di gennaio

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:49
Bailly (Getty Images)

Out Caldara e Musacchio: è emergenza in difesa per il Milan che corre ai ripari preparando il terreno per il mercato di gennaio. 

Caldara non sarà a disposizione per i prossimi due mesi a causa della lesione al tendine d’Achille e anche Musacchio sarà fuori per un problema al ginocchio. Gattuso è molto preoccupato perché il numero di centrali si è ridotto drasticamente. Urge quini pensare ad una soluzione in arrivo con il calciomercato di gennaio, da affiancare a Romagnoli e Zapata. Sono tanti i nomi sulla lista dei rossoneri e altri ne spuntano ogni giorno. Sempre presente Rodrigo Caio del San Paolo, vecchio pallino di Leonardo. Il calciatore brasiliano è vicinissimo ai rossoneri. L’intenzione è quella di chiudere la trattativa il prima possibile, per dare al giocatore più tempo per ambientarsi. Spunta anche un’altra ipotesi: dall’Inghilterra a gennaio potrebbe arrivare in prestito secco Eric Bailly del Manchester United. Il centrale ivoriano non trova spazio con Mourinho e sta pensando di cambiare aria, ma l’operazione potrebbe effettuarsi solamente a titolo temporaneo, visto che il contratto del classe ’94 scade a giugno 2020.

Difesa Milan: a gennaio potrebbe arrivare Gary Cahill

Negli ultimi giorni nell’elenco dei possibili innesti nella difesa rossonera è comparso anche il nome di Gary Cahill. Il giocatore del Chelsea sta trovando spazio da titolare solo in Europa League e Coppa di Lega. Il Milan potrebbe cogliere l’opportunità, sfruttando i contatti con la squadra inglese. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella del prestito, o, dal momento che a fine stagione il Chelsea perderebbe comunque il giocatore a parametro zero, si pensa anche ad un trasferimento a titolo definitivo a fronte di un esborso minimo. Gli uomini del calciomercato rossonero continuano a monitorare la situazione nell’attesa di trovare una soluzione per il reparto arretrato di Gennaro Gattuso, in piena emergenza infortuni.

Alessandra Curcio