Calciomercato Milan/ Giusto vendere Pato secondo voi?

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Pato (Getty Images)

MERCATO MILAN GIUSTO VENDERE PATO SECONDO VOI?/ Roma – Il 2 Agosto 2007 il Milan sconfisse la concorrenza di Inter, Chelsea e Real Madrid acquistando il calciatore minorenne più caro della storia del calcio. Alexandre Pato arrivò in Italia con un peso incredibile sulle spalle, quello di giustificare la spesa di 22 milioni di euro per un “ragazzino” e dopo 6 mesi passati in campo con i suoi nuovi compagni solamente in match amichevoli, a causa della sua non tesserabilità quando acquistato in quanto minorenne, la seconda metà del campionato 2007/08 fece strabuzzare gli occhi a tutti i tifosi del “Diavolo”, segnando 9 reti in 18 presenze il baby prodigio mostrò agli scettici perché Leonardo fece di tutto per portarlo nella sua squadra. La media realizzativa di un goal ogni due partite è stata più o meno rispettata dal giocatore sino ad oggi, che nella sua carriera nei club ha messo a segno 128 goal in 58 partite ma 3 grossi problemi lo stanno allontanando dal Milan. Il primo, e meno recente, è la propensione del ragazzo ad infortunarsi frequentemente, nelle ultime due stagioni infatti, Pato non è mai potuto scendere in campo per più di 25 volte; il secondo, forse figlio del precedente, è l’atteggiamento non proprio da stakanovista dell’attaccante fuori dal campo che ha fatto sì che Allegri guardasse altrove nella rosa ed ora preferisca un uomo in più in mezzo al campo a suo scapito; il terzo, se lo si può considerare un fattore negativo, è che la sua classe è comunque indiscutibile, per cui i grandi club d’Europa sarebbero ancora disposti ad investire pesantemente su di un 21enne che ha già timbrato il cartellino 45 volte in Serie A.
In questi giorni si parla di una prossima offerta del Paris Saint Germain di 50 milioni di euro per il suo cartellino, se foste in Berlusconi cosa fareste? Secondo voi il Milan dovrebbe rifiutare una somma così importante per un calciatore non in sintonia con il resto della squadra nella speranza di un futuro più roseo, o sarebbe meglio che qualcuno impacchettasse il “Papero” e lo spedisse sotto la Tour Eiffel reinvestendo il ricavato dalla sua cessione per migliorare la rosa in maniera significativa?