Juventus, la bacchettata di Tardelli: “Non si respira aria di vittoria”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:24

JUVENTUS TARDELLI CALCIOPOLI / Torino – La Juventus attuale non è certo all’altezza del suo blasone. Anche una vecchia gloria bianconera come Marco Tardelli ha espresso tutta la sua perplessità per le scelte della Vecchia Signora: “Al tempo di Calciopoli l’errore fu di non sacrificare qualche grande giocatore per paura dei tifosi – ha detto nella trasmissione ‘A tempo di sport’ in onda su Radio 24 – Bisognava puntare su giovani forti da integrare con qualche senatore. Così faceva la Juve di Boniperti, un grandissimo presidente che ho amato, ma che quando partiva in aereo tornava sempre con un campione“.

In quella squadra si respirava aria di vittoria – ha proseguito Tardelli – in questa no. Oggi gente come Gerrard se non vai in Champions League, alla Juventus non ci viene. Krasic è l’ultimo miglior acquisto, anche se è stato pagato troppo, ma non può sostenere il peso di una squadra. Uno come Pepe lo puoi comprare, a prezzo ridotto, ma devi affiancargli un grande calciatore. Con tutto il rispetto per Matri, era uno da comprare quattro anni fa quando c’era il miglior Trezeguet a dare una mano in caso di bisogno”.