MADRID (Spagna) – In un’intervista a ‘Marca’, il manager di Ibrahimovic, Mino Raiola, ha svelato un interessante retroscena di Ibrahimovic e un quasi trasferimento al Real Madrid in segno di vendetta nei confronti di Guardiola. Queste le parole del manager: ”Un club come il Real sarebbe stato l’ideale per Ibrahimovic e Ibrahimovic sarebbe stato il giocatore ideale per il pubblico delle ‘merengues’ – spiega -: è un giocatore che emoziona e che può regalare qualcosa di incredibile in qualunque momento. Perché non si è concretizzato il trasferimento? Non so se è stata colpa mia o meno, so solo che a lui sarebbe piaciuto andare lì per fare un dispetto a Guardiola, sarebbe stata la sua vendetta perfetta – ammette -. Ricordo che stavamo trattando e avevamo una riunione a Madrid, ma José Ángel Sánchez chiamò il presidente del Psg Al Khelaifi e annullò tutto all’ultimo momento – spiega -. Anche ad Ancelotti sarebbe piaciuto averlo a disposizione dopo l’esperienza al PSG. Cosa successe tra lui e Guardiola? Solo Guardiola lo sa, non dico altro. E’ inspiegabile che un allenatore ti chiami 10 volte in una stagione perché ti vuole fortemente, ci vai, e dopo alcuni mesi non ti parla più. E’ un grande allenatore, ma come persona si è comportato malissimo, come una m****” ha concluso.
Stefano Migheli
