La Juve è seconda in classifica ma c’è una polemica che fa discutere i tifosi, un top player è messo nel mirino.
Una situazione particolare per la Juventus, reduce dalla vittoria di misura nel recupero contro il Verona ma che ha acceso notevolmente gli animi, per quanto successo in campo. 
I tre punti conquistati sabato hanno portato i bianconeri al secondo posto, la politica dei piccoli passi sta premiando il gruppo. Allegri ha ritrovato una Juve combattiva, capace di sapere soffrire e molto più volenterosa rispetto a quella della scorsa stagione.
Capiti i limiti e messe in evidenza le virtù, la Juve ora ha un problema, c’è uno dei big che viene contestato. Una situazione nemmeno troppo piacevole, i tifosi temono che tutto ciò possa portare a dei problemi per le prossime gare di campionato.
Scoppia la polemica: “Gioca come Materazzi”
Quanto accaduto nelle scorse ore porta ora il ruolino delle polemiche ai massimi livelli, in particolare c’è una mossa che non piace alla tifoseria bianconera. Un paragone che è poco gradito con l’ex centrale dell’Inter Marco Materazzi, ma soprattutto qualcosa che dovrà essere anche rivisto comunque in campo. Lo ha sottolineato nel suo intervento sui social proprio Fabio Ravezzani, che ha scritto un post abbastanza analizzato, paragonando Gatti a Materazzi per i modi di fare. 
Non proprio un complimento, perché il giornalista si è concentrato sugli aspetti rudi e non su quanto mostrava in campo. Scrivendo come Gatti debba smetterla di giocare in campo in maniera così irruenta, e cercando sempre lo scontro quasi a tutti i costi. In particolare, il post arriva dopo la gara contro il Verona con una marcatura particolare di Gatti su Djuric, col centrale italiano graziato dall’arbitro che poteva anche espellerlo. Meglio allora capire quale sia il limite in campo e porre comunque un rimedio per le prossime gare.
Ravezzani è stato chiaro, Gatti non può giocare così. Paragonando il centrale a Materazzi e Mancini della Roma, di certo non ha voluto fare un complimento, mettendo in risalto solo la rabbia agonistica che potrebbe costare caro in futuro per i bianconeri. Un consiglio, quindi, a un centrale che ha bruciato le tappe, un calciatore che dalla Promozione in pochi anni ha scalato i vertici del calcio italiano. Ottenendo anche il rinnovo di contratto con i bianconeri sino al 2028 e l’amore incondizionato dei tifosi che vedono in lui un misto tra Bonucci e Chiellini.
