È morto un amatissimo volto, lutto nel calcio

ULTIMO AGGIORNAMENTO 22:50

È morto un amatissimo volto del mondo del calcio. Un’intera nazione piange la scomparsa di un grande campione. Di un grande capitano.

Lo sport, da sempre, regala emozioni. Forti. Emozioni che si trasformano, con il passare del tempo, in ricordi. E questi ricordi si mescolano ad altri andando a creare il nostro album più intimo.

lutto Marinho
muore l’ex campione Marinho (Ansa) Calciomercatoweb

Ed è così che in questo album troviamo i volti a noi più familiari. Le persone che amiamo quotidianamente, e quelle che abbiamo amato e ameremo per l’intera durata della nostra esistenza. Ma, quasi senza accorgercene, troveremo volti che non abbiamo mai incontrato, e non incontreremo mai, durante la nostra vita. Eppure sono lì, poiché sono persone, e personaggi, che ci hanno regalato momenti indimenticabili, emozioni forti, spesso condivise con le persone che più abbiamo amato.

E nel nostro personalissimo, e privatissimo, album dei ricordi, queste figure non possono mancare poiché anche loro, a loro modo, hanno condizionato e reso migliore la nostra vita. Il mondo dello sport ha regalato una miriade di personaggi che sono diventate figure indelebili per intere generazioni. Per questo motivo, quando poi vengono a mancare, si prova un senso di vuoto. Quasi si fosse perduto un familiare o un amico. La sensazione che si sta provando in queste ore in Brasile dopo la scomparsa di Mario Marinho.

È morto un amatissimo volto del calcio brasiliano

Se c’è un paese dove la passione per il calcio è viscerale e travalica qualsiasi confine emotivo, questo è il Brasile. Il mondo del calcio brasiliano piange la scomparsa di un suo amatissimo capitano.

Mario Marinho Peres, capitano della Selecao, è scomparso all’età di 76 anni. Un nome, un volto, un campione impresso nell’album più intimo di intere generazioni di brasiliani. Difensore centrale di grandi qualità ha legato la sua carriera agonistica a squadre quali il Santos, il Barcellona, l’International Porto Alegre e infine il Palmeiras. Il suo nome e il ricordo di tutti gli sportivi, non soltanto brasiliani, sono legati ai Mondiali di calcio in Germania, datati 1974.

lutto nel calcio
se ne va il grande campione (Lapresse) Calciomercatoweb

L’immagine è quella di Marinho Peres, capitano dei verdeoro che ha guidato la sua nazionale fino alla mitica semifinale contro l’Olanda. Il Brasile che si andava a confrontare con la nazionale che stava cambiando il calcio, guidata dal genio di Johan Cruijff. Proprio contro lo scoglio orange la nazionale di Marinho Peres è andata a scontrarsi, subendo una cocente eliminazione.

Il risultato finale ha visto il trionfo dell’Olanda per 2 a 0. Ma nel cuore di tutti i brasiliani il volto del grande capitano è rimasto impresso in maniera vividissima. Mario Marinho Peres ha giocato anche nel mitico Santos di Pelé. Ora sono di nuovo insieme, a parlare di calcio e a ricordare come il loro calcio fosse decisamente più bello rispetto a quello di oggi.