Serie A, diritti tv: la corsa entra nel vivo, cosa succederà

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:50

La Serie A ha svolto un primo incontro con le emittenti televisive per le stagioni che verranno: ecco il punto della situazione.

La Lega Serie A ha incontrato oggi le emittenti televisive per stabilire i nuovi accordi in vista delle stagioni del campionato italiano di massima serie che arriveranno in futuro. La corsa è entrata ufficialmente nel vivo. Ma non appare semplice trovare un’intesa: ecco il punto della situazione e come si prospetta il quadro generale.

Serie A diritti tv
Microfono DAZN: anche Sky e Mediaset si presentano al primo incontro con la Lega Serie A (LaPresse) – CalciomercatoWeb.it

La Lega Serie A si è riunita oggi per la prima volta con le diversi emittenti televisive sul mercato. L’intenzione è stata quella di discutere della distribuzione delle partite per le prossime stagioni. Sky e DAZN avranno ancora divise tra loro le gare fino al 2024. Eppure oggi sono state comunque presenti all’assemblea. Con loro anche Mediaset.

Grandi assenti dell’appuntamento sono state Amazon, nonostante l’avvicinamento al mondo del calcio con alcune partite in esclusiva della Champions League, e Rai, unica vera competitor di Mediaset per quanto riguarda la possibilità di vedere i match in chiaro.

Lega Serie A, diritti tv: la corsa ha preso il via. Sky, DAZN e Mediaset hanno presentato le proprie offerte

Sky, DAZN e Mediaset sono state le tre aziende che si sono presentate all’assemblea della Lega Serie A per discutere dell’acquisto delle diverse partite in vista delle stagioni che arriveranno. DAZN ha proposto un’esclusività di 8/9 partite per i prossimi 3/5 anni che verranno.

Sky ha espresso la propria volontà di voler tornare a essere maggiormente protagonista anche per il campionato italiano di massima serie, oltre che per l’Europa. Infine, Mediaset vorrebbe tentare di inserirsi con la trasmissione di alcune partite in chiaro.

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Lega Serie A, diritti tv e la corsa per accaparrarseli: le novità (LaPresse) – CalciomercatoWeb.it

Le offerte sono però state, al primo incontro, inferiori a 1,15 miliardi di euro a stagione come richiesto dal bando che la Lega Serie A ha per l’occasione stilato. Per questo motivo tutto è stato rimandato alle prossime settimane. Più avanti ci sarà infatti un nuovo incontro e si discuterà in maniera privata.

In un solo giorno si proverà a fare il punto della situazione. Con le diverse emittenti che vorrebbero vedersi accordare le proprie richieste. E con la Serie A che non vorrebbero perderci in termini economici. La stagione 2022/23 è appena terminata e sta per aprire ufficialmente il calciomercato, con le tante indiscrezioni che già si rincorrono. Ma per la stagione 2023/24 si prospetta già una corsa ad alta intensità.