Milan: bancarotta fraudolenta, lo scenario è nero

ULTIMO AGGIORNAMENTO 18:30

Finisce nel mirino delle autorità l’acquisizione del Milan da parte della RedBird di Gerald Cardinale: perquisizione e sequestri dei beni in Lussemburgo ed ora rischia davvero di scoppiare un caso di portata internazionale. L’accusa è di bancarotta fraudolenta.

In casa Milan regna l’entusiasmo. I rossoneri, infatti, sono reduci dalla fantastica conquista della semifinale di UEFA Champions League. E’ stata una battaglia autentica durata 180 minuti contro il Napoli ed alla fine a spuntarla è stato proprio il Diavolo, in virtù dell’1-0 della gara d’andata e dell’1-1 dello stadio Diego Armando Maradona. Adesso però emergono delle ombre relative all’acquisizione del club da parte della RedBird ed in tal senso sono già partiti i sequestri dei beni.

terremoto Milan
Milan, sequestrati beni alla società

Acquisizione Milan, partono indagini e sequestri

Il 31 agosto del 2022 Elliott ha venduto alla RedBird di Gerald Cardinale il Milan per una cifra pari a 1,12 miliardi. Adesso però le autorità stanno indagando su questa operazione di portata impressionante dal momento che sono emersi dei sospetti che rischiano di gettare ombre importanti. A riferire la notizia è l’edizione online del Corriere della Sera, che aggiunge come la situazione sia molto delicata.

Sono stati, infatti, sequestrati tutti i beni in Lussemburgo di Elliott. La Polizia giudiziaria, infatti, si è recata negli uffici della Project Redblack. Con sé avevano una ordinanza di perquisizione e di sequestro firmata dal giudice Claude Pascal su richiesta di assistenza giudiziaria dei pubblici ministeri della Procura di Milano, vale a dire Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri.

Milan, bancarotta fraudolenta
Accuse per il Milan

Acquisizione Milan, le accuse

Sono diverse le accuse che pendono sul campo dell’ex proprietario del Milan, tutte di una gravità piuttosto considerevole. Si parte, in tal senso, con abuso di beni sociali e bancarotta fraudolenta, in particolar modo contro tre amministratori della società. Insomma, la situazione è molto delicata e, per fare chiarezza, sono stati sequestrati anche tutti i documenti, sia digitali che cartacei, relativi proprio alla compravendita del Milan. Si indaga, inoltre, anche su come sia stata poi spesa la cifra incassata con questa cessione.

Una ordinanza di perquisizione e sequestro del tutto analoga sarebbe stata eseguita anche presso la sede di Rossoneri Sport anch’essa residente in Lussemburgo. Si tratta della società, per intenderci, che possedeva il 99,9% del Milan e che ha poi materialmente incassato i soldi derivanti dalla cessione in questione.