Juventus-Monza, Di Maria distrutto: “Senza testa e presuntuoso”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 9:29

Entrato dalla panchina nella gara di Coppa Italia, l’argentino ha fatto in tempo ad attirare su di sè le critiche degli addetti ai lavori

La prima partita della nuova era Juventus si apre con una vittoria, sofferta il giusto, da parte della compagine bianconera, che prevale 2-1 sul Monza grazie ad una prodezza di Federico Chiesa. La Juve ha dunque staccato il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà la Lazio il 2 febbraio.

Angel Di Maria
Angel Di Maria ©LaPresse

Partito dalla panchina ed entrato solo al 74′, il campione del mondo Angel Di Maria è apparso abbastanza nervoso, come spesso gli è capitato durante l’ancor breve esperienza in maglia bianconera. Il fatto di ritrovarsi davanti Armando Izzo – colui che nella gara di campionato tra le due squadre, all’U-Power Stadium, aveva provocato la sua espulsione per fallo di reazione – ha probabilmente ‘accecato’ El Fideo, che è apparso più preocccupato di vendicarsi dell’ex Torino che di essere funzionale alla squadra.

Tuttosport caustico su Di Maria

Lo status da campione del mondo non gli impedisce una rabona utile solo a compiacere se stesso. Come avrebbe spiegato un eventuale 2-2 del Monza? Entra in campo col solo scopo di puntare Izzo, suo provocatore in campionato. Non è più un ragazzino: dovrebbe dimostrarlo coi fatti. Senza testa e presuntuoso“, è il severo giudizio del quotidiano torinese sull’entrata in campo del sudamericano.

Angel Di Maria sconsolato
Angel Di Maria © LaPresse

Il riferimento alla ‘rabona’ che ha fatto Tuttosport è accaduto a pochissimi minuti dalla fine, sul punteggio di 2-1 a favore della Juve. Non aver pensato alla concretezza, a chiudere il match rendendo inutile un assalto finale dei brianzoli, proprio non è andato giù agli addetti ai lavori, severi nel giudizio sul comportamento del campione del mondo.