Torino-Juve, Zazzaroni fa scoppiare la bomba: “Allegri vs Bonucci, è tutto vero!”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 15:14

In vista del delicatissimo derby della Mole, la scelta di Massimiliano Allegri non sorprende il famoso giornalista

Dopo il mini-ritiro seguito alla disfatta di Haifa in Champions League – secondo più di qualcuno la squadra sarebbe dovuta restare insieme già dopo la sconfitta di San Siro – la Juve si prepara ad affrontare un derby che sa tanto di ultima spiaggia per Massimiliano Allegri. E non solo. Una sconfitta significherebbe quasi certamente perdere altro terreno nei confronti delle rivali per la corsa scudetto ma anche per il piazzamento tra le prime quattro.

Juventus Di Maria Bonucci
Massimiliano Allegri ©LaPresse

I bianconeri si trovano ad affrontare un avversario che non vince da oltre un mese, e reduce dal pareggio in extremis contro l’Empoli. La vigilia della gara è scossa da alcune indiscrezioni che vorrebbero il tecnico toscano deciso ad escludere Leonardo Bonucci – sì, proprio uno dei veterani dello spogliatoio – dall’undici iniziale. Per un match che può determinare il prosieguo del suo futuro sulla panchina della ‘Vecchia Signora’, l’allenatore decide di far a meno di uno dei senatori della rosa. La scelta non ha sorpreso Ivan Zazzaroni, il direttore del ‘Corriere dello Sport’.

Zazzaroni sul rapporto Allegri-Bonucci

Leonardo Bonucci e Max Allegri a colloquio
Leonardo Bonucci e Max Allegri © LaPresse

Esclusione Bonucci? Ma era ovvio, fra i due (Allegri) non c’è rapporto”. Questo il lapidario giudizio del giornalista sull’esclusione eccellente. Che nello spogliatoio bianconero si respiri un’aria pesante, lo si era capito anche da alcuni atteggiamenti in campo. O da frasi carpite dalle telecamere a match appena finiti (come il celebre labiale di Di Maria a Milik dopo Juve-Benfica).

Quel che appare innegabile è che, nel momento in assoluto più delicato da quando l’ex tecnico del Milan è tornato sulla panchina bianconera, Allegri sente di poter fare a meno di un leader emotivo riconoscuto come tale dai compagni. Una bella assunzione di responsabilità che, qualora le cose andassero male contro l’undici di Juric, non mancherebbe di esser fatta notare e pesare al discusso allenatore…