Getafe-Inter, ESCLUSIVO De La Rosa: “Coronavirus? Arrivano italiani ogni giorno”

ULTIMO AGGIORNAMENTO 10:27

Getafe-Inter a porte chiuse per il coronavirus? I tifosi spagnoli non ci stanno

Getafe-Inter coronavirus
(Getty Images)

Il coronavirus rischia di negare ai tifosi del Getafe uno degli appuntamenti più importanti della sua storia: la sfida con l’Inter valida per gli ottavi di Europa League, secondo le indicazioni del ministero della sanità spagnola, dovrebbe disputarsi a porte chiuse. Un’imposizione alla quale non si rassegnano i sostenitori azulones, come racconta ai microfoni di Calciomercatoweb.it José De La Rosa, giornalista del quotidiano spagnolo ‘AS’: “I tifosi sono arrabbiatissimi, non capiscono perché si debba giocare a porte chiuse se arrivano italiani ogni giorno in tutta la Spagna”.

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Cosa rappresenta questa partita per la società?
“Non so se è la partita più importante della storia del club, ma di certo entra tra le prime tre. I tifosi hanno chiesto almeno di far entrare solo gli abbonati, magari con controlli più stringenti sui documenti, ma per ora non ci sono novità”.

Il club crede di riuscire ad aprire, almeno parzialmente, le porte dello stadio?
“Dipende tutto dal ministero di sanità spagnolo. La società sta lavorando per far entrare solo i suoi abbonati, Getafe-Inter si terrà tra due settimane e c’è tempo per provarci, vedremo come si svilupperà l’emergenza coronavirus”.

Il Getafe, in ogni caso, crede all’impresa?
“La favorita è l’Inter, ma possibilità ce ne sono. Il Getafe crede che può riuscire in un altro miracolo: dopo aver eliminato l’Ajax, in condizioni normali la squadra ci crederebbe ancora di più. Ovviamente, le porte chiuse spengono molto l’entusiasmo. L’Inter sarebbe il quarto campione d’Europa che passa per il Coliseum dopo Benfica, Bayern ed Ajax, escludendo le spagnole. Era una possibilità molto bella che il club e i suoi sostenitori non vorrebbero perdersi”.

Che atteggiamento tattico si aspetta dagli uomini di Bordalas?
“Sarà simile a tutte le altre sfide. Presseranno alto, cercando di rubare subito palla e di fare transizioni rapide, creando così grandi pericoli. Il 4-4-2 sarà intoccabile. Dicono che il suo gioco è prevedibile, ma intanto il Getafe è quarto in Liga ed ha già eliminato l’Ajax in Europa…”

Mirko Calemme