La Roma fatica ancora in difesa. Basterà Smalling a risollevare la retroguardia giallorossa? 
Domenica contro l’Atalanta è arrivata la prima sconfitta in campionato per la Roma, che ha mostrato ancora una volta tutta la sua fragilità difensiva. Nonostante il gioco dei giallorossi sia stato comunque buono, con diverse occasioni create, il reparto arretrato è andato in grande difficoltà, con i due centrali (nell’occasione Fazio e Smalling) che non hanno saputo contenere la foga degli attaccanti nerazzurri. I giallorossi sono troppo sbilanciati e forse il tecnico Fonseca dovrà correre ai ripari già dalla prossima gara contro il Lecce.
Roma, difesa in difficoltà: basterà Smalling a migliorare le cose?
Con 9 reti incassate nelle prime 5 giornate (ben 7 di questi in casa), la Roma tra le big è la squadra più battuta, seconda solo allo stesso Lecce, Spal e Sampdoria che ne hanno subìte 11 in tutto il campionato. Un problema non di poco conto per Fonseca, che deve adattare le sue idee al calcio italiano, dove molto spesso paga pensare prima a non prenderle. Contro l’Atalanta ha fatto l’esordio dal primo minuto Chris Smalling, sui cui a questo punto vengono riposte molte speranze di cambiamento del trend negativo.
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Gli altri interpreti delle linea di difesa giallorossa, a partire dal nuovo acquisto Mancini, ancora non hanno convinto. Male anche Florenzi, Kolarov si salva per le sue abilitù in zona gol e sui calci da fermo. Da recuperare gli infortunati Spinazzola e Zappacosta. Questa situazione negativa potrebbe portare dei cambiamenti, a partire dal sistema di gioco, con il centrocampo che potrebbe essere rinforzato, magari anche nel calciomercato di gennaio, con un mediano di contenimento che aiuti in fase difensiva.
M. E.
