Italia-Germania, ecco tutti gli uomini mercato della partita

ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:17
Voti Germania-Italia
Germania-Italia ©Getty Images

Quando pensi a Italia-Germania la mente va subito alla semifinale mondiale 1970, scalfito nella storia del calcio italiano e non solo il rocambolesco 4-3 con cui gli azzurri di Valcareggi strapparono l’accesso alla finale, persa poi malamente contro il super Brasile di Pelè. Oppure, nel caso dei più giovani, alle sfide che valsero sempre la finale – del Mondiale 2006 e dell’Europeo 2012 – vinte rispettivamente 2-0, con Grosso uomo copertina della formazione di Lippi, e 2-1 con un Balotelli versione Hulk. Quello fu l’ultimo grande sussulto di Mario, al netto del gol all’Inghilterra all’esordio nella Coppa del Mondo brasiliana Quando pensi a Italia-Germania, però, pensi anche al mercato, considerati i tanti giocatori in cerca di sistemazione, specie nella squadra di Conte. A proposito: al suo Chelsea il ct italiano si porterebbe due se non tre dei calciatori facente parte del gruppo plasmato a sua immagine e somiglianza. Facendo i nomi: Bonucci, che però la Juventus non ha intenzione di cedere; Candreva, anche se si è promesso all’Inter; e forse l’uomo simbolo del suo calcio, Giaccherini. Bologna e concorrenza permettendo. Nell’Italia hanno un futuro professionale incerto anche i vari Sirigu, Darmian, De Sciglio, Sturaro, Eder, Pellé e Zaza. Volendo essere disfattisti, sulla sponda teutonica contiamo sette giocatori che potrebbero cambiare squadra in questa finestra di calciomercato. Cominciando dai portieri, nella fattispecie Ter Stegen; per passare alla difesa, Mustafi (che piace a Juve e Napoli; al centrocampo, Goetze, Schweinsteiger (per lui si è parlato anche di Serie A) e Bellarabi; finendo all’attacco, da Podolski a Schurrle, senza dimenticare il rinato Mario Gomez, sospeso tra conferma non impossibile al Besiktas – che ha trascinato alla conquista del campionato turco con 26 gol –, riapprodo in Italia e ritorno in Germania, ricordando che il suo cartellino appartiene ancora alla Fiorentina.

Raffaele Amato