Finisce di nuovo sotto i ferri, calvario infinito: altri sei mesi di stop

Non c’è fine al peggio per il calciatore, lontano dai campi di gioco già da troppo tempo a causa di un infortunio che continua a destare preoccupazione.

Con l’ultima operazione si credeva e sperava finalmente che la parte più difficile fosse finalmente alle spalle, ma invece proprio in queste ore tutti i programmi di club e giocatore sarebbero stati completamente stravolti dalla diagnosi del medico, ma in negativo ovviamente.

Il calciatore è costretto ad andare ancora una volta sotto i ferri
Non c’è fine al peggio, nuova operazioni in vista (LaPresse) – calciomercatoweb.it

L’ultima visita non è infatti andata come si sperava, col difensore che addirittura dovrà sottoporsi ad una nuova operazione chirurgica per cercare di far rientrare, e questa volta si spera una volta e per tutte, questo maledetto problema.

Il difensore finisce ancora una volta sotto i ferri

E pensare che si stava finalmente cominciando a fare il conto alla rovescia per il suo ritorno in campo che, alla fine, è stato ancora una volta posticipato. L’ultima visita dal chirurgo ha infatti spezzato l’entusiasmo di giocatore e club, che credevano finalmente che il peggio fosse alle spalle. 

Così non è, anche perché la situazione continuerebbe ad essere piuttosto delicata, soprattutto se si considera il fatto che ancora bisogna trovare una soluzione per far rientrare in campo il calciatore che è già fermo da oltre un anno. A dirla tutta, però, una ci sarebbe, ed avrebbe a che vedere con una nuova operazione chirurgica, la finale, quella definitiva, la terza nel giro di un anno e mezzo, ma che potrebbe, e dovrebbe, davvero permettere al giocatore di mettere una volta e per tutte un punto su quest’infortunio.

Stando dunque a quanto riportato dai colleghi di Tuttosport, Peer Schuurs del Torino dovrebbe finire nuovamente sotto i ferri per via del problema al ginocchio che lo tiene fermo dall’ottobre del 2023. Le 2 operazioni precedenti non sembrerebbero aver dato i frutti sperati, come anticipato, anche perché scrive il quotidiano che il ginocchio dell’olandese continua a sembrare troppo instabile, come se si piegasse in maniera innaturale. 

Si allungano ulteriormente i suoi tempi di recupero

Non sembrerebbe esserci fine al calvario di Peer Schuurs, che vede allontanarsi ancora di più la possibilità di tornare a giocare e vestire la maglia del Torino. Il difensore olandese, complice un ginocchio che non ha risposto a dovere alle prime due operazioni, dovrà nuovamente andare sotto i ferri, nella speranza che questa possa essere l’ultima volta.

Inevitabilmente uno scenario del genere allunga ulteriormente i suoi tempi di recupero. Da quando Schuurs uscirà dalla sala operatoria, infatti, ci vorranno almeno altri 6 mesi prima che torni anche semplicemente a correre in mezzo al campo. Tutto questo sta a significare solo una cosa: il centrale del Torino potrebbe tornare a giocare dopo addirittura due anni. 

Si allungano i tempi di recupero per Schuurs
A Schuurs serviranno almeno altri 6 mesi prima di tornare in campo (LaPresse) – calciomercatoweb.it

 

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